L'Asp di Cristini nella tana della Fenice
PALLAVOLO MASCHILE, SERIE C
di ALESSIO ALTIERI
È una giornata che i ragazzi di Fabio Cristini aspettavano da tempo. Domani, alle 18 al Palafordstar di via Roberto Rossellini di Roma, l’Asp si giocherà la dodicesima di Serie C del Girone A contro la Cdp Fenice Pallavolo Roma, ovvero la capolista che non è mai uscita dl campo senza punti. L’unica sconfitta incassata dai capitolini è stata infatti per 3-2.
Anche i rossoblu, comunque, hanno dalla parte loro un cammino invidiabile in campionato (nonostante i suddetti risultati straordinari, i prossimi avversari distano dai civitavecchiesi in graduatoria solo tre punti). I locali infatti, con nove vittorie e due sconfitte (di cui una per 3-2) hanno ventisei punti, uno in meno del Pomezia secondo della classe e tre, appunto, della Fenice. È un match particolarmente sentito perchè, come ha spiegato in settimana il coach Cristini, può essere fondamentale per due aspetti: da quello mentale, per la carica che potrebbe dare, e da quello dei punti, perchè non perdere significherebbe rimanere attaccati al treno di testa (anche perchè il Pomezia sfiderà la non impeccabile Roma 12). «Certo – ha dichiarato Cristini – è ancora prestissimo e queste sono previsioni ‘‘da bar’’ però rimanere attaccati alle due che ci precedono fino alla fine significherebbe potersela poi giocare senza nulla da perdere. È chiaro che il campionato è ancora lungo e tante cose che non si possono pronosticare potrebbero accadere, ma noi ci crediamo».
Non perdere o, addirittura vincere (cosa che, per quanto difficilissima, pare nelle corde della compagine locale) darebbe una carica tale da poter far sognare tutto l’ambiente Asp.