Il Tizzo: «Tornerò a Civitavecchia con la cintura»
di ALESSIO ALESSI
Il sogno Mondiale di Emiliano Marsili (30-0-1) passa da Bergamo, dove domani sera sfida per la seconda volta in carriera Gyorgy Mizsei Jr (21-12-0); in palio c’è la cintura europea dei leggeri, stretta a doppia mandata alla vita del campione di Civitavecchia da ben tre incontri. Al Palasport Piscine Italcementi il Tizzo deve ‘‘obbedire’’ ad un solo imperativo: vincere. Una grande prestazione, magari simile a quella messa in scena a Liverpool contro Derry Mathews (prossimo sfidante al titolo iridato di Richar Abril), potrebbe regalare a Marsili una ancor maggiore popolarità, visto che il match sarà trasmesso anche su Italia 1 (23.45). Oggi, intanto, si sono svolte conferenza stampa e prova del peso della riunione targata Opi 2000, con un Mizsei che è sembrato sicuro di sé e deciso a strapparee la corona al pugile di Civitavecchia. «Non sottovaluto l’ungherese, è un ottimo avversario e difficile da boxare, ma tornerò a Civitavecchia con la cintura. Con il mio maestro – ha spiegato il Tizzo – abbiamo lavorato su qualche piccolo errore commesso nel primo incontro (il 27 settembre a Viterbo – ndr), stavolta non avrò fretta di metterlo al tappeto, come mi ha detto lo stesso Mario Massai, devo ricordare che il campione sono io, inutile rischiare; farò un match intelligente». Poi due parole sul suo vero chiodo fisso, il Mondiale: «Devo battere Mizsei – ha sottolineato Marsili – perché voglio una chance iridata. Il 6 marzo andrò a Liverpool, dove si disputerà la sfida WBA tra Abril e Mathews, e dirò direttamente al vincitore la mia intenzione di dare l’assalto al suo titolo».
Domani sera Civitavecchia si stringe intorno al Tizzo, l’Italia intera si stringe intorno a lui, ad uno dei pochi pugili che attualmente può ancora cullare, di diritto (lo dicono i ranking), un sogno Mondiale.