Al Fattori è vietato sbagliare
di ALESSIO ALTIERI
Spazio al campo. Dopo una settimana piuttosto complicata (ultimamente ce ne sono state molte e per diverse ragioni) nella quale il Civitavecchia si è visto arrivare la comunicazione delle quattro giornate di squalifica per mister Ottavio Insogna, i nerazzurri scenderanno in campo domani alle 11 al Fattori, per la ventesima d’Eccellenza.
Ospite di turno il Monterotondo, una squadra che naviga nelle stesse acque civitavecchiesi, ad una distanza minima (i locali hanno ventidue punti, i prossimi avversari ventuno).
Si giocherà quella che in settimana il capitano in pectore Andrea Elisei ha definito addirittura la «partita dell’anno», il che è forse leggermente esagerato, ma comunque indicativo di come la squadra si sia preparata a questo incontro.
Vincere quello che è un vero e proprio scontro diretto rappresenterebbe un importantissimo passo in avanti, perché consentirebbe alla banda Insogna di tirarsi momentaneamente ed ulteriormente fuori dalla zona rossa (che ora gravita appunto a meno un punto) e getterebbe un po’ d’acqua sul fuoco degli umori neri in casa civitavecchiese, che dopo la vicenda Fattori (definita «scandalosa» dallo stesso Elisei) e quella appunto della squalifica all’allenatore, rischia di iniziare a soffrire di una sindrome di accerchiamento: sembra che molteplici componenti, tutte insieme e tutte nocive, si stiano scatenando contro una squadra ed una società che già di suo presenterebbe importanti problematiche.
I ragazzi agli ordini di Massimo Del Principe, che per le prossime quattro giornate siederà sulla panchina nerazzurra (a meno di riduzioni in seguito al ricorso) verranno con tutte le probabilità schierati in campo con quello che è ormai diventato il modulo di riferimento, quel 4-3-1-2 che tanto esalta le caratteristiche del nuovo arrivato Kamara. Squalificati, chiaramente, Barluzzi e Sacripanti, espulsi nella contestatissima trasferta in casa del Real Monterosi.
In difesa Roccisano dovrebbe riprendersi il posto dal primo minuto, così come il rientrante Lo Mele a centrocampo.
Vincere questo match è un obbligo come mai fino ad oggi è stato, riuscire a raggiungere il successo significherebbe iniziare col migliore dei modi questo mini ciclo di quattro partite che Elisei ha delineato come fondamentali per la stagione tutta (curiosamente proprio le quattro partite che poi, qualche giorno dopo, la Vecchia ha appreso che dovrà affrontare senza il suo allenatore in panchina).
Perdere rappresenterebbe un vertiginoso passo indietro, di una gravità che ad oggi il Civitavecchia non può permettersi.