Il Pd vuole solo annullare il regolamento degli impianti
CIVITAVECCHIA – Il Pd, quello che quando era al governo della città non si è mai interessato dell’ hockey, ora improvvisamente riscopre la sua passione per il PalaMercuri, presentando un’interrogazione molto strana. «Sui quotidiani locali è apparsa la notizia che una società sportiva di hockey starebbe provvedendo a realizzare lavori di miglioria nell’impianto di Fiumaretta con il nulla osta dell’Amministrazione (con tanto di foto di mezzi meccanici all’interno dell’impianto). – si legge nell’interrogazione, anche se quella foto è d’archivio e i nostri politici non mettono piede a Fiumaretta da tempo –
Non risulta agli scriventi che detto impianto sportivo sia stato oggetto di concessione a mezzo di bando pubblico così come previsto dal Regolamento per gli impianti sportivi comunali e dalla deliberazione del Commissario Straordinario n. 111/2014 – prosegue l’atto firmato da Marco Piendibene, Rita Stella e Marco Di Gennaro – che, in assenza di convenzione, ogni intervento di miglioria o manutenzione, se effettuato senza alcun titolo, risulterebbe in contrasto con il Regolamento di cui sopra in quanto lo stesso prevede che tali opere possano essere esclusivamente a carico del concessionario da individuarsi con procedura ad evidenza pubblica; atteso che, se tale notizia corrispondesse al vero, si potrebbe ravvisare un’anomalia amministrativa che potrebbe in futuro generare contenziosi prefigurando una corsia preferenziale all’aggiudicazione del bando pubblico. Atteso che nella nostra Città l’hockey vanta una solida tradizione, che la squadra in questione milita nel campionato di A2 nazionale e che è attualmente costretta a disputare gli incontri casalinghi a Roma; che gli scriventi non intendono strumentalizzare la coincidenza che il più attivo dirigente della società sportiva ritratto in foto negli articoli di stampa (Riccardo Valentini), sia anche addetto stampa del Sindaco ed aderente al Movimento Cinque Stelle Cittadino; che effettivamente c’è la necessità di rimettere a norma lo storico impianto di Fiumaretta in tempi rapidi al fine di evitare che il movimento cresciuto faticosamente attorno al PalaMercuri possa depauperarsi in tempi rapidi. Tutto ciò premesso i sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono all’Amministrazione Comunale di valutare se revocare, con apposita delibera di Consiglio, il Regolamento per gli impianti sportivi comunali e la correlata deliberazione del Commissario Straordinario n. 111/2014 già citata in premessa, in modo che l’anomalia che è stata evidenziata con la presente interrogazione possa essere sanata».
Valentini e l’hockay sono praticamente la stessa cosa. Può sembrare strano, ma davvero esiste in una società come la nostra, un giovane disposto ad investire tutto per inseguire un sogno. Investire senza garanzie per fronteggiare le lacune della politica, compresa quella del Pd, che del PalaMercuri se n’è sempre fregato. Dal nulla, con un gruppo di amici e sostenitori che in lui hanno sempre creduto, a nemmeno 30 anni ha creato gli Snipers Civitavecchia e la Cv Skating, ottenendo risultati di tutto rispetto sia a livello agonistico, sia sotto l’aspetto della formazione atletica. Eppure per anni si è dovuto scontrare con l’inibizione del PalaMercuri. Appetiti politici neppure tanto nascosti, logiche privatistiche che quando si tratta di gestire un bene pubblico a Civitavecchia nascono come funghi, burocrazia lentissima e disinteresse da parte delle istituzioni hanno offerto a Civitavecchia l’ennesimo scenario surreale: un giovane impegnato nello sport, ragazzi in grado di portare a casa risultati apprezzabili, una struttura sportiva trasformata in un cantiere e affidata a chi preferiva non dividerla con gli Snipers.
Accostare poi il nome di Valentini al Movimento 5 Stelle è una assurdità senza precedenti: sarebbe come affermare che il principale antagonista di Valentini è Sergio Calcagno, il collega più vicino al medico-cardiologo Marco Di Gennaro, firmatario dell’interrogazione. Interrogazione urgente: assurdo. Tra l’altro, a proposito della precedente gestione, ci risulta che quando è uscita di scena la vecchia società che aveva in gestione il PalaMercuri, questa abbia portato via la propria balaustra che aveva posizionato al posto di quella comunale, pagata con 20mila euro di soldi pubblici. Peccato che allo stato attuale la balaustra comunale non si sappia che fine abbia fatto e i consiglieri Pd stanno zitti, nessuna interrogazione. Commentano una foto d’archivio con le ruspe a Fiumaretta (luogo dal quale evidentemente i nostri politici mancano da parecchio tempo) e alla fine scoprono le carte. E la furbata è servita. Nell’interrogazione Piendibene, Stella e Di Gennaro non chiedono – come sarebbe giusto e ovvio – l’annullamento dell’atto di giunta recentemente deliberato per quanto riguarda il PalaMercuri, bensì la revoca del regolamento comunale sugli impianti sportivi, quello – per intenderci – con cui il commissario prefettizio Ferdinando Santoriello ha buttato fuori dalle strutture comunali tutti coloro che restituendo poco o niente spremevano gli impianti fino al midollo. E non è casuale il fatto che, nelle maglie del regolamento commissariale siano finiti anche esponenti politici del Pd molto vicini ad alcune società sportive civitavecchiesi. Sugli affidamenti degli impianti, poi, ci sarà molto da approfondire.