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La cassaforte ritrovata a Tarquinia

La cassaforte ritrovata a Tarquinia

Assalto al bancomat del centro commerciale La Scaglia. La scoperta risale  a domenica sera nei pressi di un casale abbandonato in località San Giorgio. Proseguono le indagini dei carabinieri. Si ipotizza anche la presenza di un basista

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TARQUINIA – È stata ritrovata domenica sera, nei pressi di una casale abbandonato della località San Giorgio, a Tarquinia, la cassaforte rubata nella notte tra venerdì e sabato dal bancomat  del centro commerciale La Scaglia di Civitavecchia. La banda di ladri che ha fatto irruzione all’interno della struttura, cinque o sei persone, potrebbe ora avere le ore contate. A trovare la cassaforte, aperta e tagliata probabilmente con l’ausilio di un frullino, sono stati i Carabinieri della stazione di via Antonio da Sangallo che hanno subito avviato gli accertamenti anche per rilevare eventuali tracce lasciate dai banditi. Possibile che i ladri siano rimasti a bocca asciutta o che l’eventuale denaro contenuto all’interno della cassaforte fosse di modesta quantità.  Secondo quanto appreso, infatti, da circa una settimana lo sportello bancomat  risultava fuori servizio. Proseguono senza sosta le indagini dei militari dell’Arma per dare un volto ed un nome ai componenti della banda. La cassaforte stamattina è stata rimossa con un apposito intervento di una ditta specializzata e messa a disposizione degli inquirenti. Visionando le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso del centro commerciale non sembrano essere stati trovati particolari interessanti, ma si prosegue nelle ricerche. E sicuramente non si esclude anche l’ipotesi di un basista. Il colpo infatti sembra essere stato studiato nei minimi particolari prima di essere messo a segno. L’allarme disattivato, l’utilizzo dei due mezzi per scappare e caricare la cassaforte, il momento giusto per colpire. I militari sono al lavoro sul Range Rover nero abbandonato dalla banda prima di fuggire per le campagne e poi dileguarsi a bordo del furgone su cui era stato caricato il bancomat. E poi su immagini, testimonianze, impronte e qualsiasi cosa possa essere utile a risalire ai malviventi. Come si ricorderà la banda ha fatto irruzione all’interno del centro commerciale dopo la mezzanotte, sfondando il muro per portare via il bancomat al piano terra. Ma l’intera operazione non è passata inosservata. Qualcuno ha notato degli strani movimenti e ha dato l’allarme ai carabinieri, subito sul posto. Ne è scaturito  un inseguimento con tanto di sparatoria. Ma dei ladri alcuna traccia. All’interno dell’auto abbandonata sono stati rinvenuti strumenti per lo scasso. Tutto sottoposto al vaglio degli inquirenti per trovare elementi utili alle indagini e chiudere presto il cerchio.


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