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Emozioni, preghiera e clima di famiglia allargata ai Santi Martiri

Festa grande in onore dei SS Martiri Giapponesi alla presenza di ospiti illustri, autorità locali e rappresentanti del Giappone. I festeggiamenti sono durati 3 giorni; la giornata clou è stata domenica 8 febbraio con la messa celebrata dal vescovo Marrucci 

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Una giornata di festa e di amicizia quella che si è svolta nella parrocchia dei SS Martiri Giapponesi domenica 8 febbraio e che è stata all’insegna dell’amicizia e della fede e dell’unione fra la parrocchia (affrescata dal bravissimo pittore nipponico Luca Hasegawa) e il Giappone. Nella parrocchia di largo San Francesco D’Assisi è stata festeggiata alla grande la ricorrenza liturgica dei Santi Martiri Giapponesi. La giornata è andata benissimo e ha visto la partecipazione entusiasta del Vescovo di Civitavecchia e Tarquinia, Luigi Marrucci; dell’ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, Nagasaki; del ministro dell’ambasciata giapponese presso il Quirinale, Fukushima; dell’assessore di Civitavecchia D’Antò; del Comandante della Capitaneria di Porto Tarzia; del direttore regionale per la Spagna degli Operai del Regno di Cristo, Padre Antonio Abos; del segretario della Conferenza Episcopale Nipponica, padre Wada e del provinciale dei francescani minori, don Luigi Recchia; tutti i partecipanti, ospiti illustri e semplici parrocchiani, si sono complimentati con il parroco padre Francisco e il suo vice padre Martino e il loro staff. Nei 3 giorni precedenti alla festa tanti parrocchiani si sono raccolti in preghiera nel triduo di preparazione, nella messa e nell’adorazione eucaristica e in tanti hanno avuto l’opportunità (previa confessione) di ottenere l’indulgenza plenaria. Il programma dei festeggiamenti è stato organizzato con grande cura e ha visto il susseguirsi di eventi liturgici e di festa. A dare il la ai festeggiamenti è stato il triduo il 5 febbraio (durato per tre giorni); il 6 febbraio si è tenuto un concorso gastronomico di pizza e dolci che ha visto la partecipazione di molte persone che hanno potuto così dar sfogo alla propria abilità sia come cuochi che come artisti; il tema del concorso culinario era di ispirazione liturgica. Un concorso di disegno è stato invece riservato ai tanti bambini che affollano e ravvivano la parrocchia. Sabato 7, dopo la catechesi di spiritualità mariana ‘‘Regina dei Martiri’’, il triduo, l’adorazione eucaristica e le confessioni, c’è stata la proiezione per i ragazzi più grandi del film ‘‘Bella’’ con l’intento di affrontare tematiche come l’aborto, le relazioni sociali, i sentimenti, il lavoro e la fede religiosa. L’8 febbraio, invece, si è tenuta la messa solenne presieduta dal vescovo Marrucci; a seguire il pranzo organizzato nei minimi dettagli dai parrocchiani che, instancabilmente, hanno cucinato e servito oltre 100 commensali. Il parroco padre Francisco, ha omaggiato con due conchiglie commemorative l’ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, Nagasaki e il ministro dell’ambasciata giapponese presso il Quirinale, Fukushima in memoria del primo ambasciatore Hasekura Tsunenaga che 400 anni fa, il 17 febbraio si fece battezzare in Sapgna e poi sbarcò a Civitavecchia. Dopo il pranzo c’è stato un concerto che ha visto esibirsi i ragazzi della Pastorale Giovanile, gli amici Lara e Giuseppe, il coro Ensamble Incantus; poi c’è stata l’esibizione inaspettata e magistrale di padre Antonio Abos che ha cantando un’Ave Maria ‘‘flamenco’’. A seguire è stato proiettato un filmato sulla vita parrocchiale di un intero anno, con interviste a piccoli e grandi e in questo fil sono stati scanditi tutti gli incontri di preghiera e di festa di questa grande famiglia che si sta ingrandendo sempre di più. Il momento della festa è stato l’arrivo del nuovo ‘‘Rosone’’ acquistato, per la maggior parte della spesa, grazie alla generosità dei parrocchiani, che tacitamente, hanno fatto donazioni. Padre Francisco ringrazia la ditta di Valentina Marzi e il fabbro Claudio. Prima di iniziare i lavori non è mancata l’occasione per pregare e di benedire il Rosone insieme agli operai. (Rom. Mos.)

 


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