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Leopardo: "Una nuova fase per il Pd"

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CIVITAVECCHIA – Enrico Leopardo fa il pompiere. Il segretario del Partito democratico tenta di fare uscire dalle corde la sua squadra, nel mirino per una serie di iniziative non proprio felici. Leopardo non ci gira intorno: «La maggioranza del Pd è per la discontinuità – afferma – non solo sui temi legati al porto. Comprendo le varie posizioni assunte e per questo motivo molto presto discuteremo su un ordine del giorno per cercare di arrivare a una posizione unitaria. Sia chiaro: il Pd non ha mai messo in discussione il lavoro di Renzi e Zingaretti». Laconico il commento del segretario sulla polemica legata al PalaMercuri: «Vogliamo la soluzione migliore – spiega – in trasparenza e seguendo le regole. Una cosa è certa – i privati che investono nello sport oggi sono veramente pochi, per questo vanno incentivati». Affronta anche il problema dei tanti interventi provenienti dalla segreteria che lui stesso ha composto, molti dei quali vuoti e dai contenuti autolesionistici sotto l’aspetto politico: «Ognuno di noi ha un ruolo – afferma Leopardo intervenendo anche sul silenzio stampa imposto da Giulia Bevilacqua – siamo pronti a complimentarci con chi opera bene, ma anche a contestare eventuali errori,  anche se dovessero provenire da amministrazioni guidate dal Pd come ad esempio la Regione Lazio. L’orientamento che ci siamo dati va nella direzione della partecipazione e ognuno è legittimato a dire la sua. Certo, l’inesperienza a volte fa sbagliare, ma la buona fede e il nostro impegno c’è e ci saranno sempre». Non sono sfuggite al segretario dei democrat le polemiche legate alla sanità, motivo che lo ha spinto a intervenire con decisione sulla questione ‘‘gestione Asl Roma F’’: «Stiamo acquisendo tutte le carte necessarie per avere le idee chiare – fa sapere – arriveremo presto a una ricognizione su come è gestita la sanità a livello territoriale. Solo dopo interverremo con decisione, anche nei confronti della Regione Lazio». Insomma, secondo Enrico Leopardo le idee e la voglia di fare all’interno del Partito democratico di Civitavecchia non mancano: «Con la buona politica dobbiamo assolutamente riconquistare il governo della città – aggiunge – continueremo ad essere presenti sui grandi temi, ampliando la partecipazione e aprendo ai cittadini. Stabiliremo incontri periodici nelle periferie e contrasteremo la politica di questa amministrazione comunale che non ascolta e velocemente affonda. Il Pd ha preso una nuova sede in via Cesare Battisti, lo scopo è quello di dedicare ogni giorno oltre sei ore all’ascolto». Passaggio rilevante sull’occupazione: «A Civitavecchia, lo vediamo tutti, la situazione è drammatica – conclude – abbiamo fatto delle proposte ma non siamo stati ascoltati. Quello della Privilege è un grosso problema, per non parlare del caso Italcementi. Con la nostra azione intendiamo spronare l’amministrazione comunale, entro marzo vogliamo arrivare a un tavolo tecnico con i sindacati. Lontani dalle campagne elettorali si lavora meglio e si produce di più».


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