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Suolo pubblico: è ancora scontro

Suolo pubblico: è ancora scontro

Tiene banco a Cerveteri la querelle tra il Comitato ‘‘Pascucci a casa’’ e il gruppo ‘‘Governo Civico’’. Nel mirino le mancate risposte dell’amministrazione per la festa dell’Unità

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CERVETERI – Tiene banco a Cerveteri la querelle tra il Comitato ‘‘Pascucci a Casa’’, promosso da Forza Nuova e Psi, e il gruppo Governo Civico che sostiene il sindaco. Il primo aveva annunciato nei giorni scorsi la volontà di presentare una mozione di sfiducia al sindaco, per chiudere così la raccolta firme dei mesi precedenti. Non avendo rappresentanti in consiglio, il Comitato ha incontrato alcuni consiglieri di minoranza ai quali è stato richiesto di farsi portavoce di questa mozione. L’appello però è stato accolto con un po’ di freddezza da questi ultimi in quanto sarebbe singolare che dei consiglieri, appartenenti a gruppi politici e partiti ben definiti, presentino un’istanza di un comitato che non sembra voler condividere al momento un progetto politico complessivo. Ad annunciare gli ultimi sviluppi è Maurizio Falconi (Pd) che ricorda i temi per i quali è stata richiesta la firma dei cittadini: situazione cimiteri, raccolta rifiuti, sviluppo economico, zona artigianale, decoro urbano, servizio idrico e punto ancora inedito ‘‘arroganza del sindaco’’.
Su questo punto il comitato prenderebbe le difese del Pd di Cerveteri che per due anni ha chiesto il suolo pubblico senza ottenere, secondo Falconi, per tempo risposte. Non s’è fatta attendere la risposta di Governo Civico che, in una nota, ribatte punto su punto le argomentazioni del comitato ‘‘Pascucci a casa’’, mettendo in evidenza come su questo ultimo punto compaia finalmente il ruolo del Pd di Cerveteri. «Fino a qualche settimana fa – si legge nella nota – il PD di Cerveteri negava ogni partecipazione ad un “comitato” che offre un tetto sulla testa anche a quei giovani neo-fascisti che disegnano le svastiche sui muri della città». Nel comunicato del Pd, fa osservare Governo Civico, si parla del partito in prima persona.
Nella nota di Falconi infatti al punto dell’arroganza scrive: «Il Pd ha presentato, tramite il sottoscritto, all’amministrazione comunale per anni la richiesta di occupazione di suolo pubblico per la festa dell’Unità e non abbiamo mai ricevuto risposta e l’unica volta che ha risposto lo ha fatto fuori tempo massimo, alla faccia della legalità e della trasparenza».


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