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''Non siamo la discarica della Perla''

Residenti di S. Severa nord in rivolta per il ‘‘conferimento selvaggio’’ dei residenti e turisti del Comune limitrofo. Concorde il sindaco Landi: ''Ci crea un onere ingiusto, procederemo per vie istituzionali''

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TOLFA – «Basta è ora di finirla: non siamo la discarica di Santa Marinella». Questa la protesta accorata dei residenti della frazione di S.Severa nord a seguito di un altro week end «in cui – proseguono – il nostro territorio è stato invaso da rifiuti di ogni genere dai turisti e residenti di S.Marinella». Da quando nella Perla è stata attivata la raccolta porta a porta si registrano casi di conferimento di rifiuti nei cassonetti del Comune di Tolfa, in particolare in quelli vicini all’uscita dell’A12. Durante i weekend e in questo periodo estivo «il fenomeno è cresciuto esponenzialmente: decine di sacchi sono stati smaltiti nei secchi di Tolfa e ai bordi delle strade vicine all’imbocco autostradale» suscitando la rabbia dell’amministrazione comunale e dei cittadini. «E’ un continuo – proseguono i residenti – conferire qui; i fossi sono invasi da immondizia. Li abbiamo visti coi nostri occhi gettare i rifiuti e proseguire poi sulla strada per Roma. Faremo le foto e denunceremo chi fa queste cose. Abbiamo visto anche proprietari di ristoranti portare i rifiuti all’altezza dell’EuroSpin o del Buondì Caffè». Concorde il sindaco Landi: «Hanno pienamente ragione: una settimana fa abbiamo ripulito tutto portando via tutta l’immondizia e i rifiuti ma è di nuovo sporco. Procederemo per vie istituzionali. Questa situazione aumenta il problema dello smaltimento in termini di spesa e volume dei rifiuti con un onere ingiusto per noi». (Rom. Mos.)


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