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Jobs Act, approvati 3 pareri su 4

Jobs Act, approvati 3 pareri su 4

La Commissione voterà l’ultimo, sugli ammortizzatori sociali, alla fine dei lavori

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«La commissione Lavoro della Camera ha approvato i pareri di tre dei quattro decreti attuativi del Jobs Act. L’ultimo, relativo agli ammortizzatori sociali, sarà votato alla fine dei lavori dell’aula». Lo rende noto Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera.
Per quanto riguarda il decreto ‘semplificazioni’ (Atto n.176), spiega Damiano, «rispetto alle assunzioni di persone con disabilità si chiede al governo di prevedere, per le aziende con più di 50 dipendenti, che una quota delle assunzioni avvenga attraverso la richiesta numerica e che, a fronte della possibilità di una richiesta nominativa di assunzione, venga invece prevista la cancellazione della chiamata diretta contenuta nella proposta del governo».
Sui controlli a distanza, continua Damiano, «si chiede di mantenere la normativa precedente per gli impianti audiovisivi e per gli strumenti che vengono utilizzati esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale; la loro installazione può avvenire soltanto previo accordo con il sindacato».
Per quel che riguarda gli strumenti utilizzati dal lavoratore per svolgere la propria prestazione lavorativa e per la registrazione degli accessi e delle presenze, prosegue il presidente della commissione Lavoro, «i dati che vengono registrati sono utilizzabili a condizione che sia data al lavoratore un’informazione preventiva e adeguata della modalità d’uso». «Infine, va sottolineato il definitivo ripristino previsto dal decreto della normativa sulle dimissioni in bianco introdotta dal governo Prodi e successivamente cancellata dall’esecutivo di Berlusconi. Si tratta di un’acquisizione significativa per la tutela del lavoro femminile», dice.
Per quanto riguarda il decreto relativo alle politiche attive (Atto n. 177), aggiunge Damiano, «si sottolinea la richiesta di completamente delle procedure di assunzione del personale di Italia Lavoro e il consolidamento delle attività affidate ai centri per l’impiego che possano prevedere servizi offerti alle imprese, con particolare riferimento alla ricerca e alla selezione del personale, alla consulenza di carattere normativo, nonché la raccolta di informazioni sui posti di lavoro vacanti».
Infine, per quanto concerne il decreto sulla attività ispettiva (Atto n.178), conclude Damiano, «si sottolinea l’importanza della richiesta al governo di procedere gradualmente alla armonizzazione salariale, normativa e degli strumenti di lavoro degli ispettori dell’Inps, dell’Inail e del ministero del Lavoro, viene altresì richiesto un incremento di risorse della loro formazione; i relatori dei provvedimenti sono rispettivamente gli onorevoli Gribaudo, Dell’Aringa, Boccuzzi e Maestri».


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