Il progetto della Santamarinellese parte dai giovani
di GIAMPIERO BALDI
SANTA MARINELLA – Nonostante il Ferragosto sia ormai alle porte, i dirigenti della Santamarinellese stanno lavorando con grande intensità per completare l’organico tecnico delle varie squadre che parteciperanno ai relativi campionati. Sembra quindi già chiuso il discorso relativo alla squadra Juniores, allenata da Andrea Midei, che può contare su una rosa di venti giocatori pronti per puntare ad una stagione densa di soddisfazioni.
È in dirittura di arrivo anche la squadra Allievi, diretta da Sandro Bassetti, che è riuscito a mettere su un gruppo che intende dare una impronta importante al settore giovanile, che ha la sua “perla” nella Scuola Calcio diretta dal duo Di Fiordo-Melara, una garanzia per chi intende iniziare a giocare al calcio.
Due giocatori ancora in attività che hanno deciso di dedicare il loro tempo libero alle giovani leve cittadine che cercano gloria in questo sport. C’è poi il discorso relativo alla prima squadra, quella allenata da Nicola Salipante, che ha un organico di prim’ordine.
L’obiettivo ovviamente è quello del salto di categoria e per arrivarci il presidente Paolo Di Martino, insieme al direttore sportivo Livio Valle, hanno provveduto ad una sostanziosa campagna acquisti che darà a questa squadra quel quid in più per migliorare il quinto posto in classifica della passata stagione.
«Con l’arrivo di Valle, Corinti e alcuni dirigenti, abbiamo chiuso con l’organico – commenta il presidente Di Martino – adesso l’obiettivo è tutto rivolto all’inizio della preparazione».
Dopo la delusione del mancato ripescaggio in Prima Categoria, il patron vuole conquistarsi la promozione sul campo.
«Con una scuola calcio all’avanguardia diretta da due giocatori del calibro di Stefano Di Fiordo e Fabrizio Melara – conclude il presidente – con un settore giovanile che vedrà ai nastri di partenza le squadre degli Giovanissimi, degli Allievi e degli Juniores e con un organico tecnico che conta su allenatori come Sandro Bassetti, Andrea Midei e Nicola Salipante, la meta che la Santamarinellese può raggiungere è quella di allestire un gruppo forte che abbia i mezzi per sapersi imporre in queste categorie. Quello che ci manca ora è solo l’impianto di calcio. Quest’anno saremo costretti ad emigrare a Civitavecchia, quindi spero che il sindaco Bacheca rispetti l’impegno che si è preso in consiglio comunale e cioè che entro novembre possa vedere il Comunale riaprire i battenti».