Emiliano Marsili declina l’invito Mondiale
di ALESSIO ALESSI
Il dieci ottobre in Venezuela il beniamino di casa e campione del mondo WBC dei pesi leggeri Jorge Linares difenderà la corona del World Boxing Council dall’attacco del messicano Ivan Cano, numero undici della classifica inerente la federazione presieduta da Mauricio Sullaiman.
Un match che Emiliano Marsili guarderà probabilmente dalla poltrona di casa sua.
Al posto di Cano ci sarebbe potuto essere proprio il Tizzo, il quale però ha gentilmente declinato ‘‘l’invito’’ del venezuelano per una questione di borsa: il compenso proposto al pugile di Civitavecchia per la super sfida, infatti, non sarebbe stato adeguato.
E così Salvatore Cherchi, manager dell’attuale campione Silver WBC, è già al lavoro per organizzare un incontro che soddisfi le esigenze economiche e sportive del suo assistito.
La strada più scontata sarebbe una difesa del titolo conquistato a Fiumicino contro Gamaliel Diaz, ma Emiliano Marsili ha ribadito più volte di non «voler perdere tempo e di voler puntate subito al bersaglio grosso». Allora ecco che, rifiutato il match con Linares, spunta un mondiale nella IBF: qui il Tizzo detiene la terza piazza del ranking e allo stato attuale delle cose non c’è nessun incontro per il titolo in programma.
Suggestiva, infine, l’ipotesi di una sfida per la corona WBA: nella World Boxing Association Marsili non figura nemmeno tra i primi quindici, ma il pugilato nel corso degli anni ci ha insegnato che nulla è impossibile.