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Autovelox: esposto in Procura di Orsomando e De Angelis

Autovelox: esposto in Procura di Orsomando e De Angelis

Sollevata l’illegittimità sull’affidamento diretto della gestione del servizio

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CERVETERI – Con una lettera del 10 settembre indirizzata alla Procura di Civitavecchia, ai Carabinieri di Cerveteri, alla Guardia di Finanza di Ladispoli, all’Anac, al prefetto di Roma, alla Corte dei Conti nonché al segretario del Comune di Cerveteri, i consiglieri Salvatore Orsomando (FI) e Aldo De Angelis (Pd) hanno depositato un esposto riguardante l’affidamento del servizio autovelox sulla via Aurelia a Cerveteri. Gli impianti furono installati nell’autunno del 2014. Si tratta di due rilevatori di velocità e di due T-Red per la rilevazione dei passaggi con il rosso ai semafori. Questa volta i due consiglieri di opposizione non chiamano in causa la questione relativa alla legittimità delle multe, ma fanno riferimento alla gestione degli impianti, affidata dal Comune alla Confservizi Lazio con delibera di giunta 95 del 20 giugno 2014. Secondo quanto documentato dai consiglieri, la delibera in questione annulla la precedente, numero 78, con la quale il Comune aveva incaricato sempre la Confservizi alla preparazione di una procedura di gara per l’affidamento del servizio. La Confeservizi Lazio però non è una vera e propria società, bensì un’associazione regionale della quale i Comuni si servono in convenzione per usufruire di servizi. Nel caso specifico, però, per la natura del servizio e l’importo superiore alle soglie, i consiglieri Orsomando e De Angelis ritengono che questo affidamento diretto è illegittimo e che sarebbe stata invece opportuna una gara d’appalto.


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