Fiumicino sette bellezze
Sette volte Fiumicino. Sette perle per presentarsi e mettere dentro il primo mini obiettivo stagionale. La qualificazione in Coppa Italia arriva e al Garbaglia, per l’indisponibilità del Desideri, si canta. Cori per tutti, anche per mister Natalini che viene invitato dai tifosi a offrire e pagare pegno dopo la vittoria.
Mister Natalini opta per un 4-3-3. Greco in porta, Federici e De Falco sugli esterni, Paoliello e Stendardo i due centrali. Mediana con Benedetti play maker, Fontana e De Maio mezzali. In avanti il trio Forcina, Fiorini, Galderisi. L’avvio è a mille all’ora. Dieci secondi nemmeno scoccati, palla a Fiorini che sulla destra mette il turbo, palla sul palo. Quattro minuti ed è il Palombara a fare paura: angolo dalla sinistra, Di Carmine tutto solo calcia alto da buona posizione. Da lì è solo Fiumicino. Undicesimo e spiccioli: Forcina si infila sulla destra, Dominici lo butta giù. Rigore e secondo gol consecutivo per il bomber rossoblu. Fiumicino avanti. Palla lenta in area per Fiorini al 23’ che al volo infila Ginese in uscita: due a zero. Il tris arriva al trentesimo. Federici sfonda sulla destra, Dominici non sa che pesci prendere e lo butta giù: rigore. Stavolta è Fontana a presentarsi dagli undici metri. Tiro del capitano, Ginese devìa ma non basta. Fontana è lì e mette dentro. Il quattro a zero è roba da tandem: palla dentro, Fontana e Galderisi c’arrivano insieme. È l’esterno rossoblu a colpire per ultimo: gol suo e sono quattro. Tempo ancora per Forcina di seminare il panico in area ospite e per Ginesi di uscire all’arrembaggio sul nove rossoblu. Risultato: terzo rigore di giornata e portiere di casa costretto ad andare sotto la doccia, espulso. Dal dischetto De Falco non sbaglia. Cinque a zero e qualificazione ipotecata. Il ritmo cala nella ripresa. Tanti cambi (per il Fiumicino entrano De Nicolo, Orlando e Campoli per il Palombara Meucci e De Luca) e poca sostanza. La palla gira a centrocampo. Il Palombara ci prova, ma non è giornata. I padroni di casa controllano, ma non infieriscono. Al ventesimo però Fiorini mette dentro una pennellata per Campoli che di testa non può far nient’altro che infilare in porta: sei a zero. Idem Fiorini al quarantunesimo: Lalloni subentrato a Ginese pasticcia, il sette rossoblu si ritrova la palla buona e non spreca. Sette a zero. Sugli spalti si canta e si scherza. La prima al Garbaglia è uno spettacolo.