La Vecchia fa ancora il pieno
di ALESSIO ALTIERI
È prematuro (e inutile) parlare di prova di maturità, ma senz’altro quello del Civitavecchia nella seconda giornata d’Eccellenza giocata in casa del Fregene, è stato un segnale.
Come a dire: la Vecchia c’è. E non tanto e non solo per i tre successi consecutivi tra campionato e Coppa, ma per un atteggiamento, una propositività che pare una base ottima sulla quale costruire le fondamenta di una lunga stagione.
A Fregene i nerazzurri sono passati in vantaggio subito, al 4’, con Luciani, e subito si sono fatti riprendere da Alessandroni, e hanno chiuso la prima frazione in parità. Nel secondo tempo Cesaro al 55’ e Sorrentino dieci minuti dopo, hanno siglato le due reti che hanno assicurato i tre punti ai nerazzurri, che si sono visti avvicinare all’85’ da Chierico col gol del 2-3 che però tale è rimasto. Sei punti in campionato che danno sicurezza ma che non devono far dormire sonni tranquilli, perché il campionato è ancora tutto da giocare, come conferma mister Amici.
«È stata – ha dichiarato il tecnico del Civitavecchia – una partita tosta come mi aspettavo. Loro hanno giocato con un 4-4-2 molto tonico, sfruttando bene le sovrapposizioni. Nel secondo tempo siamo stati bravi a concretizzare le occasioni create, quindi molto bene, ma attenzione, anche l’anno scorso il Civitavecchia era partito benissimo nelle prime giornate e poi è andata come è andata. Noi, lo ripeto, siamo un gruppo che si deve salvare, e fare punti subito è molto utile perché il girone di ritorno è un altro campionato, ma occhio a fare proclami, salviamoci innanzitutto, che è una cosa tutt’altro che facile».
Dal punto di vista del modulo, anche dalla partita di domenica sono arrivate notizie contrastanti, perché la squadra è ripartita dal centrocampo a tre che tanto bene aveva fatto nel secondo tempo della partita col Tolfa, ma è andato spesso in confusione, tanto da costringere il mister a passare a quattro. «Non è il modulo a fare i giocatori ma i giocatori a fare il modulo» ha dichiarato Amici, che tendenzialmente vorrebbe giocare col 4-3-3, ma che appunto non si preclude nessuna via. La squadra riprende oggi gli allenamenti in vista della seconda trasferta consecutiva, su un campo di una squadra che si deve salvare come la Boreale, andarci con sei punti in tasca e con un Cesaro versione Re Mida lì davanti sarà forse più facile.