L’Asp e quella grande voglia di fare bene
di ALESSIO ALTIERI
La delusione della finale playoff persa è forse ancora una ferita che si deve rimarginare del tutto, ma l’Asp sa di avere i mezzi per rialzarsi immediatamente e dimostrare, nel campionato che verrà, di essere in grado di ripetere la grande annata che è stata la stagione 2014/2015 nel campionato di serie D femminile e magari migliorarsi. Consapevole delle tantissime difficoltà che aspetteranno le sue ragazze tra un mese esatto, quando inizierà il campionato, coach Mauro Taranta è anche soddisfatto di questa prima parte di preparazione. «Abbiamo – ha dichiarato Taranta – cominciato ufficialmente il primo settembre, quindi è già da un po’ che stiamo lavorando. Fino ad ora la parte fisica è stata prevalente su quella tecnica. Il gruppo è lo stesso della passata stagione, con l’aggiunta di Elena Trezza, Milena Fiore e Elisa Iengo, tre ragazze che in queste settimane hanno dato buonissime sensazioni». Un anno in più di esperienza di categoria può essere determinante e può facilitare il cammino della squadra, ma il coach raccomanda comunque grandissima attenzione. «L’esperienza – ha concluso Taranta – è importante perché ora sappiamo qual è il livello del girone, sappiamo che per stare tra le prime devi avere un andamento costante. Devo dire però che, dando uno sguardo alle squadre, quantomeno sulla carta, si annuncia un girone ancora più complicato di quello della passata stagione, considerando soprattutto le romane presenti e le squadre che sono retrocesse».