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Sgr, per il Pd un bando da ritirare

Sgr, per il Pd un bando da ritirare

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CIVITAVECCHIA – Il Partito democratico interviene sul bando per la selezione di una società di gestione del risparmio per la costituzione e gestione di un fondo immobiliare ad apporto pubblico di tipo chiuso di diritto italiano per la valorizzazione del patrimonio immobiliare, e lo fa con un’interrogazione. Il gruppo consiliare si rivolge al Sindaco e alla giunta, per conoscere «per quale motivo non si sono seguite le procedure previste dall’art. 55, del D. Lgs 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni e integrazioni, (Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) specificando nella determina a contrarre (obbligatoriamente) se la selezione avverrà in base ad una procedura aperta o ristretta (tra l’altro il valore previsto a base di gara pari ad Euro 951.970,50 è sopra la soglia comunitaria)» Il gruppo Pd intende sapere «se il Sindaco è consapevole che le procedure di pubblicazione in un caso e nell’altro (procedura aperta o ristretta) sono differenti dato in caso di procedura aperta si prevede la pubblicazione del bando prima sulla GUUE e in G.U e che tale pubblicazione non può essere inferiore a 52 giorni, se il Sindaco ha consapevolezza che interpretando il bando così come è stato fatto, ogni operatore in possesso dei requisiti richiesti può presentare offerta, assimilando dunque la procedura alle caratteristiche di procedura aperta e dunque deducendo che le modalità di pubblicazione ed i tempi di pubblicazione non rispettano il codice dei contratti». Il Pd pretende ancora di sapere «se il Sindaco, o chi per lui, è al corrente che le “procedure ristrette” sono le procedure alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un’offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal Codice dei contratti e se infine, ma più rilevante dal punto di vista politico, il Sindaco e la Giunta non ritengano di dover ritirare il bando oggetto della presente interrogazione, per evitare le gravi conseguenze che deriveranno dagli immancabili ricorsi sulla base delle palesi irregolarità sopra evidenziate».


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