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«L’Agraria è solo un ascensore per scalate politiche»

«L’Agraria è solo un ascensore per scalate politiche»

Il Movimento Cinque Stelle di Tarquinia dice no alle urne: «È un ente inutile»

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TARQUINIA  – Il Movimento Cinque Stelle di Tarquinia dice no all’Università Agraria. «Un ente inutile» per i pentastellati che spiegano i motivi della loro mancata discesa in campo in vista delle elezioni del 25 ottobre. «Partiti senza scrupoli, mai sazi, hanno alimentato corruzione, concussione e malaffare in ogni angolo d’Italia – tuonano i grillini – Ogni ente ha conosciuto la loro opera che ha condannato a destini miserabili anche quelle istituzioni sociali e popolari, quali le Università Agrarie, che il passato ci aveva consegnato come eredità di una società attenta ai bisogni dei meno abbienti. Il degrado è iniziato anni fa, con la riforma che ha di fatto sottratto il controllo dell’Agraria ai protagonisti del mondo agricolo». 
«I partiti, nel gioco delle parti tra destra e sinistra – spiegano i grillini – a Tarquinia hanno messo le mani su un patrimonio di 7.000 ettari tra boschi e terre coltivabili e numerosi immobili. L’Università Agraria è stata trasformata in un ascensore per scalate politiche, che sponsorizza continuamente eventi, ma non dà vita a una gestione capace di promuovere il mondo agricolo e di generare posti di lavoro nel settore primario, per cui Tarquinia è vocata».
«Il M5S non ci sta – affermano i fedelissimi di Beppe Grillo – per questo non abbiamo legittimato con i nostri candidati un ente fatto a immagine e somiglianza dei partiti e da piegare alle necessità dei partiti. Riteniamo che il patrimonio di terre e immobili possa essere amministrato dal Comune, eliminando doppie poltrone dentro Enti inutili, che divorano risorse e non danno niente alla comunità; i partiti delle congreghe sono abili solo nel gioco delle tre carte: basta guardare come hanno manipolato la volontà degli italiani riguardo la soppressione delle Province, a cui non ci siamo candidati per gli stessi motivi, che come centri di potere esistono ancora ma non esistono più come luoghi di sovranità popolare. Le nomine avvengono nelle segrete stanze dove i partiti consegnano il premio fedeltà a chi è più servile e funzionale ai propri interessi». «Per questi motivi – concludono i pentastellati – il Movimento 5 stelle di Tarquinia non parteciperà alle elezioni dell’Università Agraria, e non si recherà alle urne. Stiamo inoltre pensando ad una Proposta di Legge Regionale per la soppressione di questi enti inutili, e l’accorpamento dei terreni e dei boschi alle amministrazioni comunali di competenza». (a.r.)


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