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Tempi stretti e rischi concreti di default

Tempi stretti e rischi concreti di default

I Cinque Stelle hanno costruito il bilancio sul fondo immobiliare. Ma arriva la terza proroga dei termini di scadenza del bando. Le offerte andavano presentate entro le 12 di oggi, ma nessuno ha risposto. La data è fissata al 21 dicembre

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CIVITAVECCHIA – Dal 7 ottobre al 12 novembre. Dal 12 novembre ad oggi. Ed ieri nuovamente una proroga dei termini di scadenza per la presentazione delle offerte per la selezione di una società di gestione del risparmio (SGR) per la costituzione del fondo ad apporto pubblico del Comune. E stavolta il termine è fissato al 21 dicembre. L’advisor di Fondazione Patrimonio Anci Pietro Gabrielli ha inviato ieri una nota nella quale, a seguito dell’adozione in Consiglio della variante per Fiumaretta, sono state evidenziate criticità in ordine alle tempistiche ristrette per la presentazione delle offerte.

«Le criticità rilevate – si legge – sono connesse agli aspetti tecnico amministrativi previsti da normative e regolamenti che i soggetti finanziari devono porre in essere per acquisire gli elementi essenziali a valutare e definire la propria partecipazione all’avviso pubblico».

Da qui la decisione di posticipare per la terza volta i termini del bando, a cui finora non aveva risposto nessuno. Certo è che i grillini hanno costruito la tenuta del bilancio proprio su questo fondo: il 21 dicembre scadono i termini, poi viene avviata la procedura di aggiudicazione. E nel frattempo? I dubbi aumentano su quello che doveva essere il cavallo di battaglia dei Cinque Stelle. 


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