Al Dlf una giornata in memoria del ‘‘Bomber’’ Flavio Gagliardini
di GABRIELE TOSSIO
Serata di un profumo particolare al Dopolavoro Ferroviario Civitavecchia, dove l’anima di Flavio Gagliardini ha accarezzato senza dubbio, e rincuorato dunque, i pensieri di chi ha voluto ancora una volta omaggiarlo tramite il suo gioco principe: il calcio.
Tantissimi bambini hanno tappezzato con la loro contagiosa innocenza fanciullesca il verde sintetico sito a due passi dalla stazione ferroviaria.
Flavio è cresciuto con la maglia biancoverde addosso ed al Dlf, malevola ironia del fato, ha lasciato la vita terrena, in quella che verrà ricordata per sempre come una tragedia assoluta.
Tre squadre, molto ben attrezzate tecnicamente, hanno amichevolmente incrociato i tacchetti in onore del ‘‘Bomber’’ più amato di sempre a Civitavecchia.
T-shirt verdi, gialle e celesti col nove stampato e l’effige di Flavio hanno rivestito i corpi degli atleti, pronti, seppur col brivido dello sconforto fisso nella mente, ad amare con un pallone tra i piedi Flavio.
Il Flavio di tutti, ma soprattutto della mamma Ondina, del papà Roberto, dei fratelli Fulvio e Alex (stella della SEF Torres in D) ed in ultimo della moglie, la dolce e forte Venere; anche loro hanno regalato più di un sorriso pieno di commozione per il proprio Flavio: l’amore e la ricostruzione hanno trionfato.