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Tarquinia, la storia di Chiara Bordi sulla Gazzetta dello Sport

Tarquinia, la storia di Chiara Bordi sulla Gazzetta dello Sport

Senza una gamba e con una protesi sportiva, la 15enne punta alla corsa ai 100 metri, tra la passione per la danza è la passerella da modella

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TARQUINIA – «Con la testa e con il cuore si va ovunque».Il libro di Giusy Versace calza a pennello nella storia di vita di Chiara Bordi, la 15enne di Tarquinia che, dopo aver perso la gamba sinistra in un brutto incidente, ha ripreso in mano la sua vita più forte di prima. A lei ha dedicato un ampio servizio la Gazzetta dello sport, parlando di come la giovane tarquiniese si stia ritagliando un proprio spazio nel mondo della moda ma anche in quello dello sport. Proprio il libro di Giusy Versace è stato il libro ispiratore per Chiara, durante la sua convalescenza in ospedale, il resto, racconta la ragazza, lo hanno fatto la mamma Emanuela e la sorella Francesca che la spingevano forte sulla carrozzina per farle provare la velocità e farle crescere l’adrenalina. Con una protesi alla gamba, realizzata per lei da Roberta Maurelli, ora Chiara punta alla corsa, i 100 metri, «la resistenza non è il mio forte», racconta sulla Gazzetta, «prediligo la velocità». E prosegue con la sua grande passione, la danza. Intanto continua a collezionare soddisfazioni anche nel mondo della moda, dopo aver calcato la passerella di Miss Italia regionale, finendo nel circuito di Miss Mondo. Per lei, tante offerte per servizi fotografici. Spazio anche all’amore, con il fidanzato Matteo, che non ha una mano. La loro forza sta proprio in quella condivisione. E Chiara ne parla con entusiasmo: «Non bisogna temere. La prima cosa per essere belli è mostrarsi per quello che si è. Accettarsi è la chiave di tutto. Ti spalanca orizzonti colorati. Ogni persona è perfetta a modo suo».


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