Pubblicato il

Rinnovato dopo 160 anni l’appuntamento col tradizionale lancio dei palloni aerostatici della famiglia Marazzi

Rinnovato dopo 160 anni l’appuntamento col tradizionale lancio dei palloni aerostatici della famiglia Marazzi

Tolfa. Grande successo anche per l’incontro poetico promosso da Tomasa Pala

Condividi

TOLFA – Anche quest’anno dopo 160 anni e 5 generazioni della famiglia Marazzi c’è stato il lancio dei palloni aerostatici. Con l’ausilio della Protezione Civile e dei vigili urbani domenica Tito Marazzi ha preparato due palloni coi disegni di Orlando, Federica ed Eleonora Copponi. Uno dei due palloni si è bruciato a terra; l’altro (nella foto a fianco di Tomasa Pala) è volato per la gioia dei tantisimi presenti all’inziativa che ormai è una tradizione imperdibile e amatissima. Come ben descrive il poeta Luca Paradisi nella poesia dedicata a questa inizativa: ‘‘E’ neve si nel cielo n’va ‘l pallone. Ogn’anno da quel dì, fremente aspetto pe’ Sant’Antogno quella processione e quanno adè finita in pio rispetto se ripete l’antica tradizione. S’accenne quella fiamma brillarella ma si ‘l pallone brucia e nun arranca verso ‘l cielo, la patria d’ogni stella, passato ‘l Santo da la barba bianca l’inverno porta ancor freddo e giannella, la neve de sicuro nun ce manca». Prima del lancio dei palloni aerostatici la poetessa Tomasa Pala ha organizzato un evento poetico riuscito e partecipato: i poeti hanno declamato poesie su sant’Antonio e le tradizioni tolfetane legate al mondo agro pastorale, «In particolare – spiega Tomasa Pala – ci siamo soffermati sulla figura del padre perchè molti di noi hanno scritto sul proprio padre. I poeti che hanno partecipato oltre me sono stati Vincenzo Pierini e Testa Alessio (quest’ultimo ha anche declamato due ottave del poeta Alessandro Mellini); io ho poi letto le poesie di Ettore Pierrettori e Luca Paradisi che non erano presenti. Abbiamo scritto in ottava rima, sonetto e verso libero. (Rom. Mos.)


Condividi

ULTIME NEWS