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Seconda inchiesta sui corsi di formazione fantasma

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Il parlamentare di Forza Italia Giorgio Simeoni è indagato dalla procura di Roma per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla corruzione nell’ambito di una seconda inchiesta sui cosiddetti corsi di formazione fantasma organizzati a Frosinone e oggetto di una vecchia indagine. Nei confronti di Simeoni il gip del Tribunale di Roma, Luisanna Figliolia, aveva chiesto appena lunedì scorso alla Camera dei deputati l’autorizzazione all’arresto per i corsi fantasma organizzati da Lady Asl, al secolo Anna Iannuzzi, (autorizzazione che sarà  discussa il due agosto prossimo dalla giunta delle autorizzazioni a procedere della camera). Il parlamentare, ex assessore alla Formazione professionale della giunta Storace, è quindi anche coinvolto in una seconda indagine, che riguarda sempre i corsi professionali fantasma, affidata stavolta al pm Roberto Cavallone. L’ex capo della segreteria di Simeoni, G.S., dopo aver già  iniziato a collaborare con i pm Giancarlo Capaldo e Giovanni Bombardieri, titolari del fascicolo sulle tangenti sanità  e formazione, ha accusato il parlamentare di aver intascato tangenti da Lady Asl, è stato sentito oggi dal pm Cavallone. Tre ore di interrogatorio (G.S., assistito dall’avvocato Mercurio dello studio Volo, si è presentato spontaneamente), durante le quali, G.S. avrebbe reiterato le accuse al parlamentare anche per la vicenda corsi di formazione di Frosinone. L’indagine del pm Cavallone, in cui lo stesso S. era indagato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, sfociò nell’arresto, l’otto maggio scorso, di Roberto Perciballi, di 41 anni, di Sora, direttore della società  Euroconsulting Group, già  candidato alle elezioni regionali dello scorso anno, con la Lista Storace, attualmente agli arresti domiciliari. Nell’inchiesta furono coinvolte 15 persone: secondo le accuse avrebbero organizzato corsi fantasma di formazione percependo finanziamenti dalla Regione Lazio, con fondi dell’Ue. In sostanza lo stesso meccanismo scoperto dai pm Capaldo e Bombardieri. L’inchiesta sui corsi fantasma a Frosinone confluirà  quasi sicuramente nel fascicolo dei corsi di Lady Asl. Anche perchà© coinvolto in questa indagine è ancora una volta Simeoni e una conferma sarebbe venuta oggi dalla seconda ‘confessione fiume’ fatta dal suo ex braccio destro. Quest’ultimo, fino a pochi giorni prima del provvedimento del Gip, era assistito da un noto avvocato romano. Dopo un primo interrogatorio, G.S. si è rivolto alla studio Volo ed è cominciata la sua collaborazione con la procura di Roma. In cambio, secondo indiscrezioni, avrebbe evitato il carcere ‘ottenendo’ gli arresti domiciliari.


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