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Il M5S chiama in causa l’Anac

Il M5S chiama in causa l’Anac

Cupinoro. Continuano le azioni contro i due bandi per i biogas. nterpellate anche le Procure di Civitavecchia e Roma

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BRACCIANO – Dopo l’interrogazione del consigliere Devid Porrello, il M5S accelera la sua azione per contrastare i due bandi che di fatto decreterebbero la riapertura dell’impianto di Cupinoro.

Questa volta ad essere interpellati sono l’Anac di Raffaele Cantone e le Procure di Civitavecchia e di Roma.

I pentastellati hanno infatti scritto agli organi sopra citati per mettere in evidenza elementi che sarebbero in contrasto con i bandi emessi.

Nello specifico il M5S fa appello alla Determinazione n. G08756 del 14 luglio 2014 con la quale la Regione Lazio «ha espresso parere negativo alla Valutazione di Impatto Ambientale per la realizzazione del lotto funzionale di discarica in località Cupinoro denominato “Vaira1”.». Il lotto sarebbe, sempre secondo il M5S strettamente legato alla realizzazione del Tmb messo a gara.

L’autorizzazione per la realizzazione del digestore anaerobico sarebbe infatti subordinata al rilancio della valutazione di incidenza oltre al papere dell’ufficio urbanistica del comune di Bracciano. L’autorizzazione sarebbe quindi stata revocata nel luglio scorso.

I bandi sono stati emessi nella seconda metà di gennaio e la Bracciano Ambiente auspica di poter chiudere l’iter entro la primavera. L’esito delle procedure è inoltre molto importante per il Comune di Bracciano che potrebbe iscrivere a bilancio le somme dei proventi delle concessioni, riuscendo quindi a chiudere il bilancio.


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