La Cpc saluta la Coppa Italia
di GABRIELE TOSSIO
Il Lepanto Marino bissa il successo della gara d’andata, infliggendo alla Compagnia Portuale la prima sconfitta stagionale interna. Alla semifinale di Coppa Italia per club di Promozione accedono quindi i castellani, e lo fanno al termine di una gara giocata con enfasi da ambedue le parti, ma interpretata meglio dai biancocelesti, che alla fine passano 2-1. Prima mezz’ora di studio reciproco, poi un autogol dello sfortunato Parla rompe gli equilibri al 31’. Per la Cpc questo episodio risulterà una vera e propria mazzata, soprattutto psicologica. Con tre gol da segnare per passare il turno, Castagnari getta nella mischia tutte le proprie bocche da fuoco, il Lepanto sfrutta parzialmente le praterie concesse dai portuali, dilapidando un gol già fatto sul punteggio di 0-1. Di Gennaro, il migliore dei suoi insieme a Ruggiero, si procura il penalty della speranza, che un freddo Poggi realizza al 60’ spiazzando di giustezza Brugnettini. Succede poco o nulla poi, col Lepanto Marino bravo nel gestire il doppio vantaggio e la Compagnia, troppo sfilacciata oltre che visibilimente stanca, per poter afferrare un complicato 3-1 salvifico in proprio favore. All’88’ l’esperto ex Città di Ciampino Spaziani regala una gemma al pubblico presente, segnando, dopo un perfetto stop di petto, in rovesciata il punto valido un meritato 2-1. Termina l’avventura in Coppa per una Cpc che ora dovrà necessariamente tornare protagonista in campionato già da domenica, quando al Fattori giungerà il Montespaccato: sarà un vero e proprio scontro diretto, vedremo se i portuali reagiranno alle due sconfitte consecutive subìte in meno di quattro giorni.