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''Dalla Regione nessun dialogo''

''Dalla Regione nessun dialogo''

TRASVERSALE. Il Comitato per la difesa della Valle del Mignone smentisce la Pisana. «Nessuno ci ha contattati. Serve un tavolo di condivisione»

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TARQUINIA- «Dalla Regione mai nessun segnale di disponibilità al dialogo». Il Comitato per la Difesa della Valle del Mignone, dopo essere venuto a conoscenza attraverso gli organi di stampa della disponibilità della Regione al dialogo con i cittadini, dice la sua.

«Siamo sorpresi e amareggiati. Mai, nonostante le nostre richieste di convocazione corredate dall’invio di documenti e approfonditi dossier esplicativi sull’argomento, siamo stati contattati. Ci chiediamo come sia possibile intraprendere un progetto così invasivo per il contesto ambientale paesaggistico archeologico geomorfologico e socio-economico quale è quello della Valle del Mignone senza porre in essere un tavolo di condivisione e di confronto con i cittadini. Dove sono finiti i principi inderogabili di trasparenza e sussidiarietà orizzontale che la Giunta Regionale diceva avrebbe messo in pratica una volta eletta? Finora l’opinione dei cittadini della Valle del Mignone è stata bellamente ignorata. Dobbiamo forse ritenere che appartengono ad una categoria che conta di meno degli altri?». I rappresentanti del comitato entrano nel merito della diatriba e spiegano le loro ragioni. «Il cosiddetto tracciato “verde”, quello che percorre la valle del Mignone non è “l’unica alternativa da preferire. E se la Regione si decide a riceverci, invece di restare arroccata nel suo castello, siamo anche in grado argomentarne le ragioni».

Il completamento è inserito nell’elenco delle infrastrutture strategiche di cui alla delibera CIPE n. 121/2001 “1° programma delle infrastrutture strategiche” (legge obiettivo), nell’ambito del corridoio plurimodale tirrenico nord Europa. ANAS aveva già sviluppato un progetto definitivo descritto sulla mappa come “viola”. Il tracciato previsto dovrebbe passare a nord del Comune di Monte Romano e affiancarsi all’Aurelia bis fino a annettersi nell’Aurelia. Il progetto fu sviluppato sulla base del tracciato che nel 2004 ottenne dai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali la compatibilità ambientale, adeguando poi il progetto ai numerosi vincoli insistenti sulle aree interessate. L’adeguamento ha portato ad un progetto d’importo pari a 763,00 mln di euro. Esso fu approvato dal CIPE nel luglio 2007. Recentemente allo scopo di trovare un’alternativa meno costosa, Anas ha sviluppato invece un nuovo progetto preliminare, denominato ‘‘verde’’ che attraverserebbe tutta la valle del Mignone fino all’Aurelia. Questa alternativa è fortemente contrastata dal Sindaco Mazzola in aperta polemica anche con i massimi esponenti del suo partito.

F. F.


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