La ristrutturazione del Comunale impantanata su 30mila euro
SANTA MARINELLA – Stanno diventando una specie di “fabbrica di San Pietro” i lavori di risistemazione del campo sportivo comunale. Iniziate lo scorso novembre tra lo scetticismo di tutti gli addetti al settore e cioè le società sportive e tifosi, le opere per riportare l’impianto di via delle Colonie al suo antico splendore, stanno andando avanti a rilento. Dapprima i problemi relativi alla stima del costo dei lavori che dovevano essere coperti da uno stanziamento di 180 mila euro, poi decurtati a 98 mila, che si sono rivelati insufficienti per portare a termine la ristrutturazione e la messa a norma dell’intera struttura, poi le quattro le tematiche da risolvere, citate nel verbale di consegna dei lavori alla ditta appaltatrice, sorte successivamente all’inizio del cantiere. Le più importanti sono quelle della messa in funzione dell’impianto di irrigazione che non è più utilizzabile, la realizzazione della vasca Imhoff fondamentale per il deflusso delle acque nere (il problema verrà risolto realizzando una condotta fognante che verrà collegata a quella comunale), la collocazione di una scala in metallo per l’accesso alla tribuna e la conduttura del gas metano che serve la caldaia degli spogliatoi, che è stata trovata colma d’acqua e che quindi va rifatta completamente. Ovviamente, queste tematiche, sono state vagliate nel corso di un incontro tra i responsabili del Comune e quelli della ditta appaltatrice, a cui è stato chiesto a quanto ammontasse economicamente il costo in più delle opere, per portare a conclusione i lavori. La stima fatta dai tecnici della società appaltante è stata quella che sarebbero stati necessari ulteriori 30 mila euro. Una volta stanziata la cifra, la palla è passata all’ufficio lavori pubblici, che avrebbe dovuto allestire le pratiche burocratiche per mettere a disposizione della società i soldi per effettuare le nuove opere. Secondo i bene informati, i problemi sono sorti proprio per la lentezza con cui all’ufficio competente vengono espletate le pratiche per mettere a disposizione dell’impresa i fondi stanziati, per cui la ditta si vede costretta a tenere il cantiere chiuso. Comunque, se tutto andrà secondo i piani, già dalla prossima settimana dovrebbero riprendere i lavori per arrivare a conclusione senza ulteriori intoppi. Salta quindi la data del 30 marzo per la consegna del cantiere, ma salteranno anche quelle successive, perché per dare alle associazioni calcistiche locali il manto in erba, ci vorranno non meno di sei mesi.
Gi. Ba.