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Sentenza semplificata sul ricorso per l'accordo Enel

Sentenza semplificata sul ricorso per l'accordo Enel

La II sezione bis del Tar ha comunicato questa mattina il proprio orientamento. Perplessi gli avvocati di entrambe le parti: la motivazione abbreviata si usa solo quando il giudice ravvisa la manifesta fondatezza o irricevibilità della domanda. In un precedente di Moscherini contro Tidei per un caso analogo, lo stesso collegio diede ragione al consigliere di opposizione

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ROMA – Colpo di scena al Tar, dove questa mattina era prevista la discussione del ricorso sulla sospensiva della delibera di Giunta con cui il sindaco Antonio Cozzolino ha approvato quella che lui stesso ha definito l’ “interpretazione e attualizzazione dell’accordo comune-Enel del 2008”. L’ordinanza sulla richiesta cautelare era attesa per domani, ma il Collegio ha comunicato di essere orientato ad emettere una sentenza in forma semplificata. Una decisione che ha lasciato perplesso sia il professor Giuliano Gruner, che ha presentato il ricorso per conto di sei consiglieri comunali di minoranza, che l’avvocato Domenico Occagna, che rappresentava il Comune di Civitavecchia.

“La sentenza in forma semplificata – spiega Gruner – viene utilizzata nel caso in cui il giudice ravvisi la manifesta fondatezza ovvero la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso. La motivazione della sentenza può consistere in un sintetico riferimento al  punto  di  fatto o di diritto ritenuto risolutivo ovvero ad un precedente conforme”.

In questo caso il precedente conforme, peraltro della stessa sezione Seconda Bis del Tar, sempre relativamente a vicende di Palazzo del Pincio, è favorevole ai ricorrenti, visto che nel 2013 venne accolto un ricorso presentato dall’allora consigliere di opposizione Gianni Moscherini nei confronti dell’amministrazione Tidei, che aveva deliberato in Giunta sulle società partecipate. In quella circostanza venne stabilito che un consigliere comunale di minoranza è legittimato a ricorrere al giudice amministrativo nel caso in cui ritenga che un altro organo, in questo caso la Giunta, abbia deliberato su atti di competenza del Consiglio Comunale.

A questo punto, però, mentre una decisione sulla sospensiva sarebbe stata attesa già per la giornata di domani, il Tribunale non ha un termine preciso per depositare la sentenza semplificata, che potrebbe arrivare anche tra qualche settimana.


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