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Giugiaro a Cerveteri il 10 aprile per scoprire il Sarcofago degli sposi

Giugiaro a Cerveteri il 10 aprile per scoprire il Sarcofago degli sposi

La copia d’autore realizzata dalla Italdesign abbellirà la necropoli della Banditaccia. Al grande designer sarà conferita la cittadinanza onoraria del comune etrusco

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di TONI MORETTI

CERVETERI – Ripercorrendo il percorso di questa amministrazione, che alcuni vedono e vogliono vedere come una serie di spot elettorali di una campagna mai interrotta e privi di concretezza, c’è da dire che le linee programmate e comportamentali adottate potevano non essere, come lo sono state, di facile comprensione.
Soprattutto a quella classe dirigente che non ha avvertito quei cambiamenti che richiedevano mutamenti a volte radicali nell’approccio con la gestione della cosa pubblica dettati dai tempi cambiati e dalle spinte centrifughe di una economia che accelerava e modificava alcuni presupposti tradizionali per effetto della globalizzazione, ormai in atto e inarrestabile. Non si poteva più ormai gestire il gestibile con le astuzie imparate dai “maestri” padroni di consenso basato sulla promessa e sullo scambio. Spariva l’idea del posto fisso e possibilmente statale, di quella sicurezza che le “relazioni” dei padri più fortunati garantivano ai figli dalla culla alla bara.
Era necessario rimettere tutto in gioco: se stessi, le proprie risorse,le proprie capacità.  
Entrando in una sorta di simbiosi col proprio territorio,non più da sfruttare ma da riqualificare,da scoprire, da valorizzare e da trasformare in risorsa di progresso.
In questo, bisogna riconoscerlo per onestà intellettuale, Pascucci e i suoi Boys ci hanno puntato. Vedremo è vero i risultati, ma la scommessa l’hanno fatta, e sono stati anche, c’è da dirlo, portatori sani di un virus che ha contagiato anche alcuni comuni vicini.
Lo ha fatto Lorenzo Croci, persona taciturna al limite di apparire, ma soltanto apparire, scontrosa, ha agito nell’ottica di una strategia di marketing territoriale.
Questo significa che non sono importanti solo i numeri che ha raccolto con le presenze registrate al museo e alla necropoli attraverso le azioni che ha fatto sul suo territorio, ma significa soprattutto avere avuto il merito di capire le potenzialità del suo territorio, di non chiuderlo ma al contrario di aprirlo a collaborazioni con comuni con caratteristiche culturalmente simili e di incentivarne la collaborazione creando quasi delle economie di scala e rendere il prodotto, il suo, ben identificato ma fruibile con altri dalle caratteristiche diverse ma comuni nell’interesse del probabile fruitore: Il turista, l’amante della bellezza e dei sapori,dei paesaggi carichi di storia.
Con l’Incontro pubblico programmato per l’8 marzo col GAL sembra dire alle realtà economiche: Io ho fatto il mio, ora tocca a voi.
L’amministrazione continua con altre azioni in comune. Al prossimo Consiglio Comunale, il Sindaco Pascucci, presenterà una mozione che avrà per oggetto la condivisione delle linee guida per un bando regionale di gestione del complesso del Castello di Santa Severa “Il Castello delle arti, della cultura e della divulgazione scientifica”, suggerite da un comitato composto da istituzioni, aziende pubbliche e private, associazioni, che ha avuto già l’approvazione del comune di S. Marinella, e di Ladispoli.
La chicca? Il 10 Aprile.
Il 10 Aprile sarà tolto il lenzuolo alla copia d’autore del Sarcofago degli Sposi la cui opera originale è conservata al museo di Villa Giulia a Roma.
E’ Il monumento simbolo della civiltà Etrusca, di cui un’altra versione originale è custodita al Louvre di Parigi.
Realizzato in terracotta di raffinata forma artistica, è potentissimo nella sua capacità evocativa.
Un capolavoro, per il significato che riveste nell’ideologia funeraria etrusca.
 Raffigura una coppia coniugale, in sottile ma esplicita tensione erotica, sdraiata su un letto da convivio e immaginata in un aldilà molto raffinato e sereno.
La Italdesign di Giorgetto Giugiaro, sotto la sua supervisione, ne ha fatto un clone utilizzando tecnologie di avanguardia.
Quest’opera, come è noto, abbellirà la necropoli della Banditaccia. A scoprire il monumento, il 10 aprile, ci sarà anche Giorgetto Giugiaro al quale verrà data la cittadinanza onoraria di Cerveteri.


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