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Multe in arrivo da 10.000 euro

Multe in arrivo da 10.000 euro

Nuova ordinanza anti-degrado. A pochi giorni dal «porta a porta» a Isola Sacra. Pugno di ferro contro chi abbandona in strada gli animali domestici. Obbligo di pulire il marciapiede nel raggio di 5 metri dalle attività o case

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FIUMICINO – Diecimila euro di multa a chi abbandona un animale. Ma anche stangate a chi imbratta muri, deturpa l’ambiente, getta rifiuti indiscriminatamente. L’Amministrazione Montino usa il pugno di ferro nella nuova ordinanza antidegrado, «licenziata» a pochi giorni dall’avvio della raccolta differenziata su Fiumicino Centro, prevista l’11 aprile. Non a caso nell’ordinanza si fa esplicito riferimento al corretto conferimento dei rifiuti urbani, alla manutenzione e pulizia di locali prospicienti la pubblica via, di aree verdi private, degli edifici e aree verdi condominiali, l’obbligo di una corretta custodia dei cani e di altri animali, il divieto di abbandono di rifiuti ingombranti e pneumatici, di affiggere manifesti al di fuori degli spazi autorizzati, l’obbligo per chiunque abbia la disponibilità di abitazioni o locali sulla pubblica via di provvedere alla costante pulizia del tratto di marciapiede nel raggio di massimo 5 metri da porte, finestre, vetrine o ingressi degli stessi.

«Non è la prima volta – spiega il Sindaco – che da questa Amministrazione partono iniziative volte alla tutela dell’ambiente e dei cittadini. Tutti coloro che vivono su un

territorio devono contribuire al miglioramento dell’ambiente urbano. Una responsabilità collettiva importante per cui sappiamo perfettamente che l’ordinanza antidegrado da sola non va in porto se non c’è l’impegno di tutti per il rispetto dell’Ambiente e degli altri». Una novità importante è nell’Articolo 8, che riguarda le alberature di proprietà privata. «Un’introduzione importante, considerati i problemi che si sono verificati nei mesi scorsi per il crollo di alberi all’interno di aree private. – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Fiumicino, Roberto Cini – L’articolo stabilisce che i proprietari di fondi e lotti di terreno, anche edificati, sui quali insistano alberature di proprietà privata devono procedere entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza antidegrado, a propria cura e spese, alla messa in sicurezza delle piante pericolose anche mediante abbattimento degli alberi la cui stabilità risulti compromessa secondo le modalità previste dal Regolamento per la tutela del verde pubblico e privato comunale».


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