Td S. Marinella al rush finale
di GIAMPIERO BALDI
SANTA MARINELLA – Se non è un vero e proprio spareggio, la gara tra la Cisco Roma e la Td Santa Marinella, poco ci manca.
Quando mancano infatti tre turni alla fine della prima fase, la squadra di Vincenzo Di Gabriele è in piena zona playoff, ma per ottenerla dovrà superare indenne la trasferta romana di sabato, fischio d’inizio alle 15, e poi fare sue le gare con il Valentia in casa e il Civitavecchia in trasferta.
La situazione in classifica vede la capolista Active Network a quota 65 punti, seconda la Stella Azzurra a 50, terza l’Anni Nuovi Ciampino a 47, quarta la Cisco Roma a 46, quinta la Td a 44.
Come si nota, lo scontro di domani tra la Cisco Roma e la Td, diventa una sorta di “fuori o dentro” per una delle due, visto che saranno in quattro a giocarsi i playoff.
Ovviamente, il pareggio interno di sabato scorso con il TC Parioli, ha rovinato una situazione che si stava mettendo per il meglio.
Prendere gol all’ultimo secondo, come era accaduto con Active Network e Carbognano, hanno di fatto tolto al gruppo santamarinellese sei punti sicuri, che avrebbero lanciato questa squadra al secondo posto in classifica.
Nonostante il momento difficile, il direttore generale Sandro De Santis, si dice ottimista e conferma che la squadra sta ritrovando una buona condizione ed i giusti stimoli in vista del cruciale rush finale.
«Il 3 a 3 – commenta il dg De Santis – dell’ultima giornata non rispecchia la prestazione di un Santa Marinella in ripresa e non è da considerare un passo falso. Meritavamo nettamente di vincere, ma i nostri avversari hanno pareggiato all’ultimo secondo. Il calendario ci mette di fronte 60 minuti decisivi sul campo della Cisco Roma. La gara di sabato scorso è stata un’iniezione di fiducia, abbiamo ripreso vigore mentale e fisico e, al di là delle parentesi con Stella Azzurra ed Anni Nuovi, nelle gare con Active, Carbognano e Parioli siamo stati all’altezza. Ora affronteremo una sfida da tripla, andremo in campo per vincere, l’uomo dovrà scendere in campo prima del giocatore. La chiave saranno i singoli che dovremo starci con la testa per tutta la durata dell’incontro».