Meiji Kan corsara a Conegliano: tre titoli italiani, due argenti e sei medaglie di bronzo
La finale dei campionati italiani di karate 2016 è stata, senza ombra di dubbio, un grande successo per la FIK e per i colori della Meiji Kan di Civitavecchia. Nello splendido Pala Zoppas di Conegliano Veneto sono convenuti lo scorso fine settimana ben 1.184 cinture nere dalle migliori 149 società, provenienti dalle varie selezioni regionali svolte nei mesi passati in tutta Italia. La squadra della Meiji Kan, composta da ben 18 cinture nere, ha saputo mantenere altissimo il prestigio della società, fondata quasi 40 anni fa dal tecnico Stefano Pucci, e che tante soddisfazioni ha dato al karate nazionale e all’intero sport della nostra città. Penelope Giambò conquista con autorità il titolo di campionessa d’Italia nella categoria kumite (combattimento) 57 kg Cadette e il veterano Simone Stefanini fa suo il titolo nella categoria kumite 60 kg Seniores. Medaglia d’oro, a sorpresa, anche dal giovane Paolo Migliori che, all’esordio in una finale nazionale, vince nel kata (forme) shito ryu. Medaglie d’argento per il capitano della squadra Luca Pierini, tra i Seniores Shobu Ippon (combattimenti Open) e per Sonia Amati kumite 65 kg Cadeti che, per un’ingenuità, ha perso il titolo a pochi secondi dalla fine del combattimento. Ben sei le medaglie di bronzo conquistate da Marco Fortunati (kata), Alessandro Barletta (kata), Paolo Migliori (kumite), Simone Romitelli (kumite), Michela Cantagallo (kumite), Alessandro Zoi componenti il team di Martiri Fosse Ardeatine. Buone anche le prestazioni di Alessandro Barletta (kumite) e Iacopo Caimi (kata) giunti al 4° posto. «Questa gara – commenta la maestra Virginia Pucci – è stata molto dura, ma i risultati ottenuti dai nostri atleti sono andati oltre le nostre più rosee aspettative. Adesso attendiamo fiduciosi le convocazioni per la Nazionale che, la Federazione, diramerà tra pochi giorni».