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Bandi a favore dei giovani

Bandi a favore dei giovani

Avviati dall’assessore dell’Agraria Carlo Hausmann. Aumentata la dotazione finanziaria fino a 120mila euro

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di GLORIA TROTTI

 

ALLUMIERE – Il presidente dell’Università Agraria di Allumiere, Antonio Pasquini plaude alle iniziative messe in campo dall’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo Hausmann. «L’assessore Hausmann ha dato il via – spiega il presidente Pasquini – a importanti e attesi bandi per l’avviamento di aziende da parte di giovani agricoltori e quindi di conseguenza noi potremo incentivare anche ad Allumiere l’attività agricola fra i giovani». Lo stesso assessore Hausmann lo scorso 19 aprile ha, infatti, annunciato: «Dopo due settimane di confronti e incontri, partiranno da oggi i bandi per l’avviamento aziendale dei giovani agricoltori, per gli investimenti nelle aziende agricole e a favore della trasformazione e commercializzazione, misure attese da tempo che permetteranno ai beneficiari di cominciare la procedura di richiesta in modalità cartacea. Si tratta di un impegno mantenuto per il quale abbiamo voluto aumentare la dotazione finanziaria fino a 120 milioni di euro. Il bando della 6.1 giovani, che prevede un premio a fondo perduto di 70mila euro, è stato formalizzato il 19 aprile e verrà pubblicato oggi. Successivamente pubblicheremo i bandi su 4.1 e 4.2, perché nell’ambito del confronto avuto venerdì scorso al tavolo agroalimentare con tutte le organizzazioni di categoria, abbiamo deciso di avviare una procedura scritta che interessa il Comitato di Sorveglianza per poter allargare l’azione di tali bandi a settori che sarebbero stati, secondo le organizzazioni stesse, penalizzati. Siamo intervenuti concretamente su tre punti: dare subito la possibilità di partecipare ai potenziali beneficiari; ottimizzare le modalità di applicazione dei criteri di ingresso ai bandi; inserire regole in merito a costi standard e redditi lordi di grandissima importanza, proponendo un elenco attrezzature con costi standard di riferimento, permettendo al beneficiario di non dover più produrre carte per dimostrare la congruità del prezzo degli acquisti. Stessa cosa per le produzioni lorde standard, grazie al modello di business plan: la valutazione costi/ricavi sarà automatica, non ci sarà più la mano dell’uomo perché l’intero processo di valutazione sarà automatizzato. Abbiamo poi promosso a livello regionale con le banche un accordo per utilizzare il business plan per garantire la bancabilità dei progetti».


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