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Adr, 9,5 milioni in tre mesi

Adr, 9,5 milioni in tre mesi

Primi dati arrivati subito dopo il cambio della guardia ai vertici dell’azienda. Passeggeri in crescita del 4% rispetto al 2015

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FIUMICINO – Sulla rete delle concessionarie estere del Gruppo, nel primo trimestre 2016 il traffico autostradale mostra trend diversi – si legge in una nota di Atlantia -: un incremento del 7% sulla rete cilena, a fronte di una flessione dell’1,1% rilevato sulla rete brasiliana che sconta il perdurare della crisi economica nel Paese. Per quanto riguarda gli Aeroporti di Roma, nei primi tre mesi dell’anno, i passeggeri transitati ammontano a 9,5 milioni, con una crescita del 4% rispetto all’analogo periodo del 2015. Per quanto riguarda Adr, Castellucci, aprendo i lavori dell’assemblea, ha evidenziato che la crescita del 6,1% nel complesso del 2015, «rappresenta un risultato particolarmente positivo in un anno in cui si è verificato il problema incendio, che ha segnato una discontinuità che Adr è riuscita a gestire con grande tempestività». Castellucci ha quindi annunciato che a Fiumicino «nelle prossime settimane apriremo il collegamento tra area Schengen e non Schengen e torneremo alla normalità operativa». Poi «entro l’anno – ha confermato – verrà aperto al traffico il molo C, che si chiamerà molo F, che porterà la capacità dell’area extra Schengen a coprire il 100% della domanda di finger. Questo ci permetterà di sostenere la crescita per un buon decennio e forse anche più».

I nuovi investimenti non li seguirà però Fabrizio Palenzona, che dopo nove anni esce di scena. Al suo posto come Presidente arriva Monica Mondardini, che mantiene anche l’attuale carica di amministratore delegato del Gruppo Cir mentre per la poltrona di amministratore delegato, dopo la scomparsa a gennaio di Lorenzo Lo Presti, è stato nominato Ugo de Carolis, da otto anni alla guida di Telepass.

Il rinnovo dei vertici è arrivato nel corso dell’assemblea degli azionisti e del successivo cda, riunitisi a Fiumicino. L’assemblea ha approvato il bilancio 2015 (chiuso con Ebitda di 450 milioni, ricavi totali delle attività aeroportuali in crescita del 7% a 804 milioni e investimenti raddoppiati a 336 milioni), e nominato l’intero consiglio di amministrazione che era in scadenza (ora così composto: oltre a Mondardini e de Carolis, i consiglieri Giuseppe Angiolini, Luigi Barone, Carlo Bertazzo, Giovanni Castellucci, Michelangelo Damasco, Giancarlo Guenzi e Gennarino Tozzi).

Al presidente Palenzona il gruppo Atlantia ha espresso «profonda gratitudine» per il «fondamentale ruolo svolto in nove anni di intensa e produttiva collaborazione con Adr, e con Gemina fino alla sua fusione con Atlantia avvenuta nel 2013, in cui la sua figura è stata di riferimento per l’azienda».

Al suo posto dunque arriva Mondardini, nata a Cesena, 55 anni, laureata in scienze statistiche ed economiche a Bologna, è da quattro anni nel gruppo Atlantia come membro indipendente del board.

Per il ruolo di ad, il cda ha scelto una figura già interna al gruppo Atlantia: de Carolis, romano classe 1965, è dal 2008 nel gruppo come ad della controllata Telepass. Ingegnere meccanico, de Carolis ha iniziato la sua carriera in Procter & Gamble, è poi entrato in General Electric dove è diventato ad di GE Capital e ha ricoperto incarichi in alcune società del gruppo Fiat.


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