Luci e ombre sul bilancio consuntivo 2015
CERVETERI – E’ stato approvato nel consiglio comunale che si è tenuto mercoledì il bilancio consuntivo 2015 del Comune di Cerveteri. Per Pascucci un atto politico, considerazione sulla quale il consigliere Ramazzotti non è d’accordo, che testimonia come almeno per la spesa corrente tutti i settori siano riusciti a spendere quasi completamente le poste a loro disposizione. Tecnicamente, a dispetto di quanto si possa pensare, lo spendere tutto quanto era nelle disponibilità è nella vita amministrativa uno degli obbiettivi da perseguire. Risparmi rispetto al totale dei capitoli rappresenterebbero nella pubblica amministrazione un indice di scarsa efficienza. Ma nel commento delle opposizioni non sono mancate critiche al rendiconto.Dapprima il consigliere Galli ha messo in luce come il comune ed in genere la pubblica amministrazione sono troppo deboli nei confronti dei loro committenti, nel momento in cui il comune deve far valere situazioni di esecuzione in danno di opere pubbliche. Su questo balzerebbe infatti agli occhi l’enorme quantità di soldi, gran parte per cause da far valere, che il comune di Cerveteri si porta dietro in maniera atavica di bilancio in bilancio senza riuscire ad incassare molto. Tra queste una delle più grandi poste in ballo sarebbe una cifra prossima ai due milioni di euro che il comune di Cerveteri ha dovuto pagare in solido in danno anche per la Cooperativa i Tre Cervi per una questione ormai vecchia di decenni. Il comune fu condannato infatti a pagare in solido il danno anche in sostituzione della cooperativa, ma ora lo stesso dovrebbe rivalersi su di essa per recuperare quanto anticipato. Anche altri interventi hanno fatto da supporto a questa tesi ed è stato il consigliere Travaglia ad aggiungere un altro tema delicato: quello della riscossione multe degli impianti semaforici. Secondo il consigliere ci sarebbe una sproporzione tra l’ammontare della cifra prevista in bilancio rispetto a quanto effettivamente incassato al netto delle spese pagate alla ditta che li gestisce. Per Travaglia l’errore sta nella valutazione del compenso alla ditta, che incasserebbe una quota variabile sul numero di sanzioni elevante e non rispetto al numero di sanzioni effettivamente pagate. Sempre sul tema bilancio ampio spazio negli interventi alla questione legata alla Multiservizi, società di cui il comune è socio unico. Per il sindaco Pascucci l’operazione di Cash Management ha dato i suoi frutti. La Multiservizi avrebbe già dichiarato di essere pronta alla restituzione del prestito di 500 mila euro erogato 18 mesi fa. “In questo modo – ha dichiarato il sindaco – abbiamo investito una cifra che altrimenti sarebbe stata ferma in tesoreria ad un interesse più alto rispetto a quanto ci sarebbe stato riconosciuto dalla banca che tiene il conto del comune, ed al contempo la Multiservizi ha avuto accesso al credito pagando interessi più bassi di quelli che avrebbe pagato chiedendo la stessa cifra in prestito ad altri istituti bancari”. Un saldo positivo tecnicamente riconosciuto anche dagli esponenti dell’opposizione che ha consentito per quest’anno di recuperare almeno 60 mila euro di interessi passivi.