''L’amministrazione ha fallito su molti fronti''
LADISPOLI – Un’intervista, ma forse più una chiacchierata quella fatta con Antonio Pizzuti Piccoli, da molti indicato come il prossimo candidato sindaco alle elezioni 2017 a Ladispoli. Ma proprio su questo punto è il diretto interessato a chiarire che «è presto per parlare di elezioni e di candidature.
Il M5S infatti deve avere, dopo la decisione locale, l’investitura ufficiale del Movimento nazionale che verifica il curriculum dei candidati proposti dal territorio. Va detto però che a dispetto di altre realtà come ad esempio Cerveteri, il M5S di Ladispoli dopo anni travagliati sembra avere trovato una sintonia. Da più di un anno il movimento riesce infatti ad esprimere un’opposizione argomentata e continua all’amministrazione comunale al punto da essere dalla stessa legittimata come una delle forze politiche da battere alla prossima tornata.
Su questo Pizzuti Piccoli conferma che «stiamo riuscendo proprio alla luce dell’armonia che c’è all’interno del nostro gruppo a seguire da diversi mesi l’attività amministrativa del nostro comune. Siamo presenti ai consigli comunali e spesso anche alle varie commissioni. Vogliamo andare a fondo ai processi amministrativi». A Ladispoli è severo il giudizio che l’attivista dà rispetto all’amministrazione comunale: «Sono tantissimi i fronti su cui l’amministrazione comunale ha completamente fallito. E’ evidente e davanti agli occhi di tutti che a Ladispoli l’amministrazione ha permesso senza intervenire mai situazioni di abusi edilizi, come quelle sul litorale nord e tra varchi illegali, piste ciclabili sbagliate e spostamento della pista d’atterraggio dell’elicottero, ma l’elenco potrebbe continuare, i politici attuali hanno buttato via i soldi di noi cittadini; insomma sul fronte urbanistica ed edilizia a Ladispoli si è perso il concetto di qualità della vita». Proprio su questo punto il movimento potrebbe incentrare la sua campagna elettorale: «Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita dei ladispolani che si è persa nel tempo, forse perché qualcuno è più distratto dall’edilizia. La gente deve ritornare a decidere dello sviluppo della città. Non ci possiamo più permettere ampliamenti della città, ma dobbiamo puntare ad un riequilibrio nei servizi. Mancano opere fondamentali, così come parcheggi e le fogne sono insufficienti, tanto che ci allaghiamo ad ogni acquazzone, ma nel frattempo si pensa a consumare il poco suolo rimasto a per costruire nuovi quartieri, si pensi alla questione Piazza Grande e Osteria Nuova.» La proposta del M5S sarebbe quindi quella del recupero di quanto è già stato edificato. «Ci sono a Ladispoli tante case anche di pregio da ristrutturare per aumentare anche il decoro delle nostre vie. Continuando a costruire invece si riversano risorse su nuovi quartieri ed in lottizzazioni scellerate che hanno distrutto parte del nostro territorio».