«Lavoriamo ad un progetto duraturo»
Ieri il duro attacco dell’associazione Civitavecchia C’è, la quale in un comunicato stampa ha definito il vicesindaco, nonché assessore allo Sport, incompetente. L’accusa mossa a Daniela Lucernoni è quella di aver chiesto alla LND la proroga di un anno del manto sintetico dello stadio Fattori scaduto da tempo, così da mettere a repentaglio la salute dei giocatori a causa di danni che i materiali sottostanti all’erba consumata, potenzialmente cancerogeni, potrebbero procurare. Oggi è arrivata, puntuale e pacata ma allo stesso tempo decisa, la replica dell’assessore Lucernoni: «L’amministrazione comunale – si legge nel comunicato del vicesindato – continua a lavorare speditamente verso la restituzione alla città dello stadio comunale, che negli anni si è progressivamente deteriorato senza che si ragionasse ad un progetto serio, duraturo nel tempo e compatibile con la destinazione della struttura. La richiesta al Coni di 1 milione e mezzo per ristrutturare l’impianto non ha ancora ottenuto risposta, pertanto l’unica possibilità realistica, allo stato attuale, è l’affidamento ad un gestore disposto ad investire sul calcio. È necessario darne evidenza pubblica e data la complessità del provvedimento ci sono dei tempi tecnici da rispettare. Proprio per queste ragioni, da amministratore, pur consapevole delle condizioni dello stadio, ho ritenuto doveroso – continua la Lucernoni – tentare il ‘‘tutto per tutto’’, chiedendo una proroga alla Lega Nazionale Dilettanti per il tempo strettamente necessario al nuovo affidamento dell’impianto. Nonostante le risicate risorse a disposizione del Comune, la priorità dell’amministrazione rimane quella di favorire l’affermazione dello sport ad ogni livello ed in ogni contesto, passando anche e soprattutto attraverso la fruibilità degli impianti comunali. Voglio tranquillizzare tutti su eventuali problemi di carattere sanitario: il Comune si atterrà scrupolosamente alle disposizioni che verranno dalla LND, mettendo ancora una volta al primo posto la salute pubblica. Nessuna intenzione da parte mia di “forzare la mano” verso questa o quella direzione, semplicemente un auspicio per una definizione della questione a favore del mondo sportivo. Speranza che nutro tanto da amministratore inesperto, quanto da cittadina civitavecchiese, che non può non sperare di assistere ad un derby dopo tantissimi anni all’interno dello storico stadio Fattori. D’altronde – conclude l’assessore – sono sicura che ogni mister, sulla sua panchina, avrebbe approvato e sostenuto il mio tentativo di “salvare il salvabile”, a differenza magari di un politico navigato che preferisce la strada della contestazione a quella dei consigli costruttivi, che quando in passato sono arrivati, sono sempre stati tenuti in grande considerazione.