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Sventato un tentativo di evasione al carcere di Civitavecchia

Sventato un tentativo di evasione al carcere di Civitavecchia

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CIVITAVECCHIA – Un sacco contenente più lenzuola utilizzabili per una lunghezza di 7 metri circa, utili ad un possibile tentativo di evasione, è stato scoperto nei giorni scorsi dai poliziotti penitenziari in servizio nella Casa di Reclusione di via Tarquinia a Civitavecchia nell’area esterna alle sezioni detentive, d ove i detenuti trascorrono gran parte della giornata.

La notizia arriva dal sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria, il Sappe.

“Grazie all’attenzione e alla professionalità dei Baschi Azzurri della Casa di reclusione di Civitavecchia – ha commentato Donato Capece, segretario generale del Sappe – una clamorosa evasione è stata sventata in tempo. Questo conferma che tenere i detenuti a non far nulla può essere grave e pericoloso. Ma deve fare seriamente riflettere anche sulle pericolose condizioni di lavoro dei poliziotti penitenziari, che ogni giorno di più rischiano la propria vita nelle incendiarie celle delle carceri italiane e dei Reparti detentivi degli Ospedali. Le carceri sono più sicure assumendo gli Agenti di Polizia Penitenziaria che mancano, finanziando gli interventi per far funzionare i sistemi antiscavalcamento, potenziando i livelli di sicurezza delle carceri. Altro che la vigilanza dinamica, che vorrebbe meno ore i detenuti in cella senza però fare alcunché”.

Capece sostiene che “la Polizia Penitenziaria continua a “tenere botta”, nonostante le quotidiane aggressioni e criticità. Ma è sotto gli occhi di tutti che servono urgenti provvedimenti per frenare il costante riproporsi di eventi critici che ogni giorno coinvolge, loro malgrado, appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria nelle carceri italiane, per adulti e minori. problemi del carcere sono reali, come reale è il dato che gli eventi critici nei penitenziari sono in aumento. E nonostante la Polizia Penitenziaria sia carente di 8mila Agenti in organico, necessari anche per adeguare e potenziare i Reparti di Polizia delle carceri del Lazio tra le quali anche la Casa di reclusione di Civitavecchia – ha concluso – la Legge di stabilità ha bocciato un emendamento che avrebbe permesso l’assunzione di almeno 800 nuovi Agenti, a partire dall’assunzione degli idonei non vincitori dei precedenti concorsi, già pronti a frequentare i corsi di formazione. È sotto gli occhi di tutti che servono urgenti provvedimenti”.


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