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Tremila angeli sul mare

Tremila angeli sul mare

Il via ufficiale è stato dato dai ministri Del Rio, Galletti e Martina. Presentata a Fiumicino l’operazione nazionale «Mare Sicuro 2016» 300 mezzi navali per pattugliare 8.000 chilometri di costa

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FIUMICINO – Tremila uomini e donne, e oltre 300 mezzi navali, saranno messi in campo dalla Guardia costiera lungo gli 8 mila chilometri di coste italiane, da oggi fino al 18 settembre, per assicurare la sicurezza e la legalità delle attività balneari nell’ambito dell’operazione «Mare sicuro». L’iniziativa, giunta quest’anno alla 25/a edizione, è stata presentata oggi alla base navale della Guardia costiera di Fiumicino, alla presenza del ministro dei Trasporti Graziano Delrio, dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dell’Agricoltura Maurizio Martina. L’estate scorsa, riferisce la Guardia costiera, sono stati oltre 78 mila i controlli effettuati in materia di diporto, con 4.510 persone tratte in salvo. Nel 2015, nell’ambito dell’attività di contrasto a occupazioni e illegalità sul demanio marittimo, sono stati poi effettuati quasi 65mila controlli, che hanno portato a 690 denunce penali e a 239 sequestri. Oltre al soccorso in mare e ai controlli demaniali, l’operazione include azioni a tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche. I controlli della Guardia costiera, infatti, riguarderanno anche le violazioni in materia di aree marine protette, rifiuti di bordo e scarichi a mare, insieme al contrasto della pesca illegale.

Un’operazione che “è la sintesi – ha affermato il Ministro Delrio – del lavoro e dello sforzo che il Corpo compie nell’ambito di funzioni e compiti legati agli usi civili e produttivi del mare, svolgendo trasversalmente tutto quanto necessario a tutelarlo”. Funzioni e compiti che spaziano dalla salvaguardia della vita umana alla sicurezza della navigazione, dalla tutela dell’ambiente marino e costiero ai controlli sulla pesca e sulla filiera ittica.

“L’esodo estivo – ha continuato Delrio – porta milioni di italiani e turisti stranieri sulle nostre coste. se si confermano i dati dello scorso anno ci sono 37 milioni di passeggeri sui trasporti marittimi. La Guardia costiera affronta con Mare Sicuro un ruolo decisivo per la sicurezza della navigazione, il soccorso e salvataggio di bagnanti e diportisti e nella prevenzione di comportamenti dannosi per sé e per gli altri».

Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che ha preso successivamente la parola, ha affermato che “il governo è al fianco delle donne e degli uomini della Guardia Costiera, infaticabili sentinelle della qualità ambientale dei nostri mari e delle nostre coste. L’operazione ‘Mare Sicuro’ è strategica perché interviene in un periodo dell’anno che, per l’afflusso turistico, richiede un’attenzione ancora maggiore verso l’ecosistema. Oggi – ha spiegato sempre il Ministro – abbiamo gli strumenti giusti per fermare e colpire con la massima durezza chi pensa che una vacanza estiva possa essere una vacanza dal rispetto dell’ambiente: ci sono gli ecoreati – ha ricordato Galletti – per punire con efficacia chi fa scempio dell’ambiente, ci sono le norme del Collegato ambientale contro l’inciviltà quotidiana, c’è l’impegno continuo del nostro Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera anche in settori critici come quelli degli scarichi a mare e della depurazione. A chi pensa di rovinare il nostro mare e le nostre coste, noi rovineremo le ferie. Il mare – ha concluso Galletti – è un bene ambientale essenziale per un paese che ha ottomila chilometri di coste: per questo dobbiamo anche ragionare su un’alleanza Mediterranea a tutela del nostro mare comune, quel ‘Mare Nostrum’ tanto fragile e straordinario per biodiversità”.


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