Bilancio Tarquinia, l’opposizione continua a scrivere al prefetto
Bilancio, l’opposizione continua a scrivere al prefetto
TARQUINIA – I consiglieri d’ opposizione Leoncelli, Maneschi e Serafini, mandano una nota scritta al Comune e al prefetto sulla questione bilancio.
“Siamo qui – spiegano i consiglieri – a rimarcare il nostro disappunto su quello che sta succedendo in amministrazione, rendendo partecipe anche il prefetto; non vogliamo essere retorici ma continuiamo a ribadire la nostra contrarietà al comportamento di questa maggioranza, che non solo non rispetta la diffida a procedere della prefettura all’approvazione del bilancio, ma considerando l’importanza del consiglio con 19 punti all’ordine del giorno, non supporta con spiegazioni adeguate tutte le voci oltre al bilancio che andranno a votazione, questo perché un presidente del consiglio in quattro anni non ha mai convocato una commissione capogruppo, organo deputato a discutere democraticamente un ordine del giorno, e l’ eventuale convocazione del consiglio”.
“Una commissione bilancio – proseguono Maneschi, Serafini e Leoncelli – che dovrebbe togliere i dubbi e prendere informazioni a tutto quello che si andrà a votare, convocata il giorno prima del consiglio, in modo da non poter avere molte delucidazioni su quello che già come asserisce la responsabile del servizio finanziario è un bilancio molto complicato. Con 19.000.000 milioni di avanzo di amministrazione, somma dei residui accantonati negli anni dalle tasse dei cittadini, con le nuove normative solo una percentuale scaturita da alcuni fattori potrà essere portata in bilancio, circa 1.100.000 euro che in gran parte sono soldi vincolati e solamente 270.000 sono non vincolati, e potranno essere inseriti in bilancio nella prossima variazione . Chiediamo a questa amministrazione, visto che stanno pubblicizzando il rilancio dell’agricoltura, del commercio, dei giovani e la delibera portata in consiglio per salvare Porto Clementino, e rilancio turistico del litorale che potrebbe essere un volano economico da cavalcare per portare sviluppo al territorio, perciò destinare questo poco ma sostanziale avanzo di amministrazione in questi capitoli, e accantonare qualche marciapiede rialzato”.