Anguillara. Maggioranza pentastellata costretta a ritirare argomenti in discussione non all'odg
ANGUILLARA SABAZIA – Un consiglio comunale all’insegna dell’interruzione anziché della partecipazione costruttiva, quello che è avvenuto lunedì 11 luglio 2016.
Ancora una volta l’amministrazione pentastellata, come già nella riunione precedente, ha dovuto ritirare dei punti all’ordine del giorno a causa del ricorso ad alcuni cavilli formali relativi alle modalità di convocazione, impugnati dal consigliere di minoranza Antonio Pizzigallo, che rivendica così l’illegittimità di discussione.
«Non voglio fare lo sgambetto a nessuno» afferma, «Ma la legalità parte soprattutto da questa sede».
Un’opposizione più concreta quella del Pd che non ha potuto discutere la mozione avanzata durante il primo consiglio relativa alla rinuncia d’indennità per il completamento e il rifacimento delle vie di comunicazione, in occasione dell’inserimento della fibra ottica, nell’ambito del progetto “Banda Ultra Larga”.
Risponde l’amministrazione: “Preferiamo impiegare il nostro tempo per lavorare sulle problematiche di Anguillara, anziché rispondere a tutta la valanga di “considerazioni” che in questi giorni sono uscite dalla bocca di alcuni avversari politici. Tuttavia per l’estrema considerazione che abbiamo dei cittadini di Anguillara ci teniamo, in questa circostanza, a chiarire che, proprio in quanto elongazione della prima riunione di consiglio comunale, sapevamo che non era possibile inserire punti all’ordine del giorno differenti da quelli originariamente inseriti il 5 luglio, ed eravamo quindi preparati alla possibilità di doverli ritirare».