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Giostre alla Marina: il malcontento dei genitori

Giostre alla Marina: il malcontento dei genitori

La protesta per la chiusura dei giochi, senza aver individuato una soluzione alternativa, serpeggia sui social. D'Antò: "Le ultime proposte per il trasferimento sono relative all'area dello Chalet degli Eventi o a piazza Verdi"

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CIVITAVECCHIA – Chiudono le giostre alla Marina e serpeggia sui social la protesta dei una trentina di genitori. Lo sfogo di un papà scatena il malumore di molti e la sensazione di vuoto tra i bambini. Non solo giostre, ma un importante punto di ritrovo per le famiglie, un presidio sano sul mare di socialità per i cittadini, ora con la chiusura si fa reale la possibilità che si trasformi in luogo di ‘’nulla e degrado’’.

“Vedere mia figlia di 4 anni che piange perche’ vuole andare alle giostre alla Marina, ma alla Marina non c’e’ nulla, a me si stringe il cuore – scrive S.C, papà di una bimba di 4 anni, che nello sfogo si rivolge direttamente al Sindaco e agli amministratori locali – E’ possibile che in una città come Civitavecchia non si riescano ad avere delle cose semplici come delle giostre? Io non capisco, ma i figli del nostro sindaco non chiedono di andare alla giostre? Morale della favola? Fai 20km per andare a Tarquinia  lido e vedi finalmente tua figlia che sorride anche solo per un giro sul bruco mela”.

“Se vogliamo far vivere ai nostri figli o ai nostri nipoti i sorrisi e la felicità che abbiamo provato noi quando eravamo piccoli, condividiamo il più possibile, non voglio più sentire mia figlia che mi dice ma perché alla Marina è tutto buoi?”. Un post su face book al quale si sono uniti molti genitori, che allargano le maglie del malcontento sulla carenza dei servizi in città. “Le strade, quelle principali come quelle limitrofe sono uno scempio…il problema dell’acqua è rimasto,…i bambini non hanno posti dove giocare e gli anziani dove potersi rilassare al di fuori delle loro case…zero eventi, culturali, di svago o sportivi se non quelli che le poche società o associazioni – aggiunge C.T – Non un pezzo di mare, di spiaggia o pineta decente…molte colpe sono di noi cittadini che facciamo veramente pena ma molte altre sono di chi gestisce Civitavecchia”.

La città patisce come molte altre, la carenza di spazi adatti per i bambini e al momento tra le alternative proposte per i giostrai dall’Amministrazione compaiono quelle dello Chalet degli Eventi e Piazza Verdi. “Abbiamo tentato più volte la strada del dialogo con la ditta Gloria e l’ultimo tentativo è stato con le proposte di Piazza Verdi e Chalet degli eventi- afferma l’assessore al Commercio Enzo D’Antò, abbiamo avviato l’iter della demanializzazione ma i tempi sono lunghi, se non provvederanno autonomamente allo sgombero, comunque arriverà il Genio Militare”.

I Cinque Stelle precisano: “I giostrai hanno una licenza per 170 mq durante l’era Moscherini si sono potuti allargare fino a 540 mq, tuttavia piazza della Vita è proprietà del Demanio marittimo e in teoria ci sarebbero potuti stare solo per 30 gg. Durante l’amministrazione Tidei le giostre vengono autorizzate a stare lì solo per la stagione estiva ma una volta scaduta l’autorizzazione perdono due ricorsi al Tar”. L’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Pantanelli sulla vicenda: “Finché non procedono allo sgombero la  ditta non può richiedere lo spostamento in altra area”.

Davide Perticara


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