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Ugl: "Unilabor, per l'inerzia del Comune non paga nemmeno il Tribunale"

Ugl: "Unilabor, per l'inerzia del Comune non paga nemmeno il Tribunale"

Fabiana Attig: "Il credito della società è arrivato a circa 700mila euro e a farne le spese sono i dipendenti che non hanno certezze per i pagamenti degli stipendi"

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CIVITAVECCHIA – Ugl nuovamente all’attacco sulla vicenda dei mancati pagamenti ad Unilabor, la società che ha alle dipendenze decine di lavoratori che svolgono servizi per conto del Comune di Civitavecchia. L’organizzazione sindacale parla di “comportamento assolutamente grave, che danneggia l’impresa che ad oggi ha accumulato circa 700 mila euro di fatture arretrate da incassare e innesca una spirale dove chi ne fa le spese sono sempre i lavoratori, costretti a lavorare senza la certezza degli stipendi”.

“Il 20 Giugno 2016 – si spiega nella nota – il Tribunale di Civitavecchia inviava una nota certificata al Comune di Civitavecchia con la quale si chiedeva la produzione di alcuni documenti della Unilabor per procedere all’immediata liquidazione di euro 267.157,55. Documenti tutti già in possesso del Comune, come ad esempio la proroga dell’appalto, il conferimento di incarico ad Unilabor, e così via. Nonostante la cronica criticità della situazione, ad oggi il Comune non risulta aver mandato tale documentazione. Un comportamento questo assolutamente grave, che danneggia sia l’impresa che ad oggi, ha accumulato circa 700 mila euro di fatture arretrate da incassare. Ricordiamo che gli unici pagamenti effettuati dal Comune sono quelli riguardanti fatture del 2015, quindi siamo ben oltre i 150 giorni. Soprattutto innescano una spirale dove chi ne fa le spese sono sempre i lavoratori che costretti a lavorare senza la certezza degli stipendi”. 

“Alla luce di ciò – scrive la resposanbile della sede di CIvitavecchia dell’Ugl Fabiana Attig – siamo fortemente preoccupati per la stabilità economica dei lavoratori in forza al Consorzio Unilabor, chiediamo all’amministrazione comunale di fare chiarezza sul perché ancora ad oggi non sono stati trasmessi i documenti richiesti dal Tribunale di Civitavecchia e che, con il pagamento dei 267mila euro da parte degli uffici giudiziari, potevano evitare un ulteriore ritardo sul pagamento degli stipendi”.

L’organizzazione sindacale chiede inoltre che venga definito un calendario per la liquidazione delle fatture rispettando quanto previsto il termine dell’appalto, che parla di pagamento a 30 giorni dall’emissione della fattura. “Se ciò non avverrà – conclude Fabiana Attig – adopereremo ogni forma di contestazione e di lotta a tutela dei lavoratori”.


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