Cpc: Capriotti ha le idee chiare
Luca Capriotti classe ‘98 è l’innesto difensivo prelevato dal Ladispoli per la rocciosa difesa della Cpc 2005. Capriotti nasce calcisticamente a Roma, dove ha abitato fino a poco tempo fa, in una delle tante scuole calcio seminate della capitale, per poi trasferirsi con la famiglia e calcare i terreni di gioco del Ladispoli, Fregene e per due stagioni al Civitavecchia. Fino all’anno scorso dove per metà gioca con il Santa Severa in promozione e l’altra con il Ladispoli in Eccellenza. Giocatore scorbutico da affrontare vista la sua prestanza fisica, che lo fa essere davanti al portiere un ostico scoglio prima della realizzazione.
Cosa l’ha spinta a venire alla Cpc?
«Quello che mi ha particolarmente attratto è la mentalità di questa società, ma soprattutto quello che mi ha spinto a venire qui è il carattere e là mentalità di questa società, che in fondo si avvicina molto al mio modo di essere».
Che stagione si aspetta in Eccellenza?
«In parte conosco il campionato essendomi allenato un mese con il Ladispoli, giocando anche una partita da titolare. Per quest’anno prevedo un campionato combattuto perché la Cpc 2005 non si accontenta mai, come del resto faccio io nella mia vita».
Quali sono le sue doti calcistiche migliori?
«Sono un centrale difensivo, ma posso giocare anche da esterno. Sono molto fisico nel gioco, ho un buono stacco di testa e una discreta tecnica. Non mi preoccupa mettermi in discussione e per questo lotterò dal primo allenamento per una maglia da titolare. Nella rosa ci sono validi Under e starà solo a noi giocarci la chance per essere protagonisti».
Cosa ne pensa della rosa?
«La rosa è buona e, pur essendo ancora giovane, conosco la maggior parte dei giocatori che ci sono e so che lavoreremo duro per raggiungere il meglio. Il paragone ottimale e la stagione passata del Tolfa neopromossa che ha dato filo da torcere alle grandi dell’Eccellenza ottenendo alla fine un ottimo piazzamento. Penso che anche la Cpc 2005 si farà sentire».