La Cavaccia ospita la Cpc
La Cpc 2005, in attesa del bando per il comunale Fattori, ha deciso di giocare le gare casalinghe al Comunale La Cavaccia di Allumiere. Decisione nata sia per smaltire le attività calcistiche del Tamagnini, struttura che altrimenti sarebbe stata saturata, sia per ragioni tecniche legate all’orario che sarebbe stato posticipato alle 14.30. «Ringrazio – dichiara il presidente SergioPresutti – Ivano Iacomelli per la disponibilità e la cordialità espressa nei nostri confronti, con l’ospitalità che ci aveva concesso con l’uso del Tamagnini per le gare interne; ma non vogliamo gravare ulteriormente tanto per ragioni di spazio quanto tecniche. Giocheremo così ad Alluniere al canonico orario delle 11». La Juniores che effettuerà il campionato regionale giocherà le gare interne al Dlf. Archiviata la passata stagione, in cui la vittoria del campionato di Promozione laziale ha sancito il passaggio in Eccellenza per la roja, si attende con ansia e fermento l’inizio della stagione calcistica 2016/2017 e si fa il conto alla rovescia per l’inizio della preparazione che partirà il 25 luglio prossimo.
«Abbiamo lavorato – spiega patron Sergio Presutti – con dedizione e intelligenza per creare e dare forma a una squadra che, seppur da neo promossa, possa dire la sua in questa realtà calcistica. Dopo tanta carta stampata e parole dette finalmente tra sette giorni (inizio raduno il 25 luglio, ndr) sarà il sudore sul campo a dare l’esatta prospettiva di questa squadra. Sono convintissimo che i veterani e i nuovi ragazzi daranno un contributo unico alla causa, con il mister Massimo Castagnari, il suo vice Massimiliano Di Luca e l’intero staff pronti ad ottenere il massimo da questi giocatori. Come già detto fino all’uscita del bando del Fattori e i successivi lavori che ne scaturiranno per la messa in regola del manto erboso, giocheremo le partite casalinghe ad Allumiere con la parte atletica che nel frattempo sarà svolta al Fattori».
Sarà fondamentale partire col piede giusto, vista la difficoltà del campionato che i portuali andranno ad affrontare, ma considerata la dedizione, perseveranza e la competenza dell’intero staff dubbi non ce ne sono.