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''L’associazione ha operato solo per il bene del paese''

La Pro loco interviene per rispondere alle polemiche mosse in merito all’organizzazione della Sagra del pesce. «Tra qualche giorno pubblicheremo il rendiconto ufficiale in totale trasparenza»

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ANGUILLARA SABAZIA – A distanza di qualche giorno dalla Sagra del Pesce il Direttivo ProLoco risponde a delle polemiche mosse nei confronti dell’associazione in merito all’organizzazione della Sagra.

«Le motivazioni che hanno spinto la ProLoco, per quest’anno, ad affidare la gestione del cottio ad un catering esterno – spiega l’associazione – sono state dettate dall’esigenza di conoscere e far conoscere alla cittadinanza quelli che sono gli incassi (fino ad oggi solo ipotizzabili) di una manifestazione storica e conseguentemente comprendere e conoscere quelli di tutte le manifestazioni che si svolgono sul territorio di Anguillara».

«Fino ad oggi – continua la Pro Loco – gli eventi sono stati sempre stati effettuati da associazioni che operano sul territorio per “promozione sociale”, le quali hanno gratuitamente usufruito di suolo pubblico, energia elettrica, smaltimento dei rifiuti a spese della cittadinanza ma che non hanno mai investito parte degli incassi, come è giusto che sia, nello sviluppo turistico del Paese. Questa forzatura, per molti ritenuta eccessiva, ha però avuto il felice esito di un riavvicinamento ed una collaborazione tra la ProLoco ed i Rioni storici di Anguillara, collaborazione che si auspica in un prossimo futuro anche con le altre Associazioni (iscritte all’albo comunale) operative sul territorio».

«Quest’anno, per via del doppio turno elettorale – continua l’associazione – la sagra è stata posticipata a luglio, periodo non ottimale per il lattarino, e si è svolta solo nella giornata di sabato e di domenica ed, oltretutto, il sabato sera vi è stata la partita degli Europei tra Italia Germania. Considerato che l’unica giornata di vera affluenza è stata la domenica, la ProLoco ha incassato dal solo cottio 24.300 euro. Tra qualche giorno pubblicheremo il rendiconto ufficiale in totale trasparenza ma nel frattempo ci sia consentito fare delle riflessioni sulle polemiche fin qui fatte».

«A nostro avviso – conclude l’associazione – la pubblicazione dell’incasso è sufficiente a far comprendere alla cittadinanza il perché di tale accanimento contro la ProLoco che ha solo operato per il bene del Paese cercando di dare una rottura forte alla consuetudine diffusa di organizzare feste a scopo di lucro senza programmare uno sviluppo turistico per il paese».


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