Acqua a Bracciano, il M5s presenta una mozione
BRACCIANO – Il gruppo consiliare Movimento 5 stelle ha presentato una mozione sulla gestione del servizio idrico nella tutela dei cittadini in difficoltà economica.
«Il Comune di Bracciano – scrive il gruppo consiliare – si è sempre dimostrato sensibile verso i disagi sociali delle famiglie in difficoltà e anche in casi eccezionali di morosità, quando ha potuto, si è prodigato nel tamponare le emergenze».
«In questo periodo purtroppo – continuano i consiglieri – il perdurare e l’aggravarsi della crisi economica coinvolge un numero sempre maggiore di persone che, dall’oggi al domani, si trovano senza un lavoro ed uno stipendio. Questa è una nuova categoria di cittadini che, non sono le famiglie in difficoltà già individuate ed assistite dall’amministrazione comunale ma le emergenze improvvise di cui magari l’amministrazione non è a conoscenza e che quindi deve approfondire».
«Prima di arrivare ad un probabile interruzione di pubblico servizio e rischio sanitario, per quei cittadini con morosità incolpevole – scrivono i consiglieri – il MoVimento 5 stelle di Bracciano, presenta una Mozione chiedendo al sindaco di intervenire con un atto politico che abbia efficacia sulla questione dei futuri distacchi idrici per morosità, affinché Acea Ato 2 cessi una pratica lesiva di un diritto umano; di attivarsi affinché sia difeso e garantito l’approvvigionamento idrico e tutelato il diritto all’acqua, a ciascun cliente Acea Ato 2 residente nel Comune di Bracciano; di impegnarsi per l’individuazione di un metodo per la tutela delle morosità incolpevoli, attraverso la costituzione di un fondo dedicato, gestito tramite apposito regolamento;
a chiedere formalmente al gestore la modifica della carta dei servizi e del regolamento del Servizio Idrico Integrato, chiedendo che sia chiaramente specificato che non si procederà al distacco della fornitura nel caso di morosità incolpevole;
all’apertura di un tavolo istituzionale che si ponga l’obiettivo di avviare un confronto rigoroso con i cittadini e i comitati per l’acqua pubblica e sul futuro di Acea Ato2».