Deserte le gare della Bracciano Ambiente
BRACCIANO – Anche la gara per l’ecodistretto emessa dalla Bracciano Ambiente è andata deserta.
Ad annunciarlo il neo sindaco di Bracciano Armando Tondinelli.
Un sospiro di sollievo per i comitati che si erano battuti negli ultimi mesi ed i cittadini di Bracciano e Cerveteri.
Dopo i due bandi per la realizzazione dell’impianto Tmb (trattamento meccanico biologico) e Biogas nessuna ditta si è detta interessata a delle gare dai risvolti controversi.
I due bandi rientravano nel piano concordatario predisposto dal dottor Sirleo in merito alla procedura fallimentare presso il Tribunale di Civitavecchia.
Per tenere in piedi la società Bracciano Ambiente sarebbero stati necessari almeno 1,5 milioni di euro l’anno, ma il tutto a discapito di un territorio che da almeno tre anni è in sommossa contro le decisioni prese a Bracciano in merito al sito di Cupinoro a confine con il comune di Cerveteri.
Il sindaco Armando Tondinelli aveva chiesto all’avvocato Marcello Marchesi, amministratore unico della società per azioni Bracciano Ambiente, la sospensione della gara alla luce delle relazioni presentate dall’ufficio controllo analogo.
La gara invece è arrivata a fine termine, ma con un nulla di fatto.
Maggiore interesse avevano destato i primi due bandi, fatto testimoniato dalle numerose richieste di chiarimenti.
Molto minore l’interesse per l’ecodistretto.
Ora la Bracciano Ambiente ha i giorni contati.
Si attende la riunione dei creditori ad inizio settembre che si concluderà probabilmente con la decisione di un taglio definitivo della fiducia e della presa d’atto del fallimento.
Si lavora intanto per capire il futuro dei dipendenti sopravvissuti ai licenziamenti degli ultimi anni.
«Stiamo studiando con i legali quali strade intraprendere” ha dichiarato il neo eletto sindaco di Bracciano Armando Tondinelli.
«Avevamo già detto in campagna elettorale – ha aggiunto il primo cittadino – che il nostro vero interesse erano i lavoratori della società e non la società stessa».
Nel frattempo è scattato il rimpallo di responsabilità tra l’avvocato Marcello Marchesi, amministratore unico degli ultimi esercizi della società Bracciano Ambiente e fortemente voluto dall’ex sindaco Giuliano Sala, ed il neo eletto sindaco Tondinelli, che non ci sta a farsi scaricare le responsabilità in quanto sindaco da meno di un mese.