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Referendum, costituito il Comitato per il No

Referendum, costituito il Comitato per il No

L’annuncio dei Coordinatori Comunali di Fratelli d’Italia-An, Noi con Salvini e Forza Italia

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FIUMICINO – «Si è costituito il Comitato Referendario per il No di Fiumicino, il lavoro è svolto dai Coordinatori Comunali di Fratelli d’Italia-An, Noi con Salvini e Forza Italia e rispettivamente Quirino Secci, Marco Colavecchi e Massimiliano Graux. L’intento è essenzialmente informare i cittadini anche per difendere quella pluralità di informazione che gli organi preposti tendono a non garantire. Siamo contrari rispetto all’ultima colossale truffa di Renzi. La finta riforma di Renzi non abolisce il Senato, così come non ha abolito le province, ma più banalmente abolisce la democrazia in Senato, trasformandolo in una Camera a elezione di secondo grado» – è quanto dichiara in una nota Massimiliano Graux. «I punti principali per il no sono chiari: − Diminuiscono i costi della politica? − No, i costi del senato sono ridotti solo di un quinto e se il problema sono i costi, perchè non dimezzare i deputati della Camera? − Il referendum abrogativo garantirebbe la sovranità popolare? − No, perchè insieme alla nuova legge elettorale (Italicum) già approvata, si espropria la sovranità al popolo e la si consegna a una minoranza parlamentare che solo grazie al premio di maggioranza si impossessa di tutti i poteri. Il comitato del No è a favore dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica (Il popolo deve essere sovrano !), della totale abolizione del Senato e della necessaria riduzione della pressione fiscale con tetto al 35%». «Il comitato del si in questi giorni vanta come migliore slogan l’abolizione del bicameralismo perfetto, noi invece crediamo che la grande rivoluzione di Renzi si possa sintetizzare nell’intenzione di mantenere le due Camere, trasformando il Senato in un organo medievale con elezioni di secondo livello come per i valvassori e valvassini.


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