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''Gli immigrati non ci invaderanno''

''Gli immigrati non ci invaderanno''

IMMIGRATI. L’assessore Alfè e il consigliere Fratturato fanno chiarezza sui nuovi 21 arrivi . «Risiederanno in appartamenti gestiti dall’Arci di Civitavecchia»

di GIAMPIERO BALDI

S. MARINELLA – In un comunicato congiunto, l’assessore Marcella Alfè e il consigliere comunale Eugenio Fratturato, rispondono ai sostenitori locali del movimento “Noi per Salvini”, in merito alla delibera comunale che consente l’accoglienza di 21 immigrati. «In questi giorni è esploso su facebook il dibattito sull’immigrazione – affermano Fratturato e Alfè – numerosi sono i commenti dei lettori sull’articolo a firma della sigla Noi per Salvini e dalle varie interpretazioni si evince che molti non hanno ancora chiaro il significato di immigrato. L’immigrato è colui che non appartiene ai Paesi della Comunità Europea e ciò significa che oggi tutti gli italiani che risiedono in Gran Bretagna, dopo la vittoria del voto sull’uscita dalla CE, potrebbero essere considerati immigrati. C’è una immensa responsabilità del sistema informazione che si dimostra inadeguato nel descrivere la realtà dei fatti e preferisce cavalcare ogni allarme. Si deve stare molto attenti a come vengono date le notizie. La politica degli allarmi, delle emergenze, del ci stanno invadendo, si diffonde dannatamente bene. Facciamo chiarezza invece sul caso Santa Marinella. I 21 immigrati non arriveranno dal mare su gommoni per attraccare sulle nostre spiagge ed invadere la nostra città, ma sono persone che il Ministero dell’Interno, tramite il Servizio Centrale, invia a Santa Marinella dove risiederanno in appartamenti gestiti dall’Arci di Civitavecchia. Il tempo di percorrenza sul nostro territorio viene stabilito dal Ministero dell’Interno e per gli immigrati è fissato fino al 31 dicembre”. “Questi ragazzi vengono inviati a scaglioni di due o tre persone e tutte le spese sono a carico del Ministero – proseguono i due politici – al nostro Comune, sulla carta, sono stati assegnati 25 immigrati ordinari e 21 aggiuntivi, ma ad ora ha in carico 30 immigrati di cui 23 sul territorio di S. Marinella e 7 su quello di Tolfa. Il Comune di Tolfa è entrato nel progetto Sprar del Comune di S. Marinella in qualità di partner. Gli immigrati che vengono assegnati al nostro Comune, sono tutti inseriti nel progetto Sprar, questo significa accoglienza ed asilo da parte dell’Italia e impegno e rispetto delle regole da parte degli immigrati. Qualora dette regole venissero disattese o trasgredite, il Sindaco o le forze dell’ordine provvederanno ad emettere immediati provvedimenti, fino ad arrivare al decreto di espulsione. L’immigrazione è un fenomeno complesso che non può essere affrontato sotto un’unica prospettiva e cioè favorevoli o contrari, ma deve essere regolato su base di decisioni politiche condivise e non da ricatti emotivi o da atteggiamenti xenofobi».

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